Il giornalista Mauro Mazza, ex direttore del Tg2 e di RaiSport, è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli, per commentare l’importante vittoria della Lazio a Udine nel turno infrasettimanale di campionato:




L’inizio della stagione della Lazio, parlando da osservatore-tifoso, per me è stato accompagnato da una sgradevole sensazione, cioè che i biancocelesti avessero smarrito quella spinta, quella qualità che era stata esaltante l’anno scorso. Magari pensavo che i ragazzi avessero perso, dopo la delusione contro l’Inter, un certo tipo di stimoli. Credo che invece il mister Simone Inzaghi abbia fatto capire a tutti una cosa importante: cioè che per ottenere determinati risultati in questa stagione fosse necessario allestire un turn-over vero. Ieri ne è stata la dimostrazione, poter contare su determinate alternative mi fa paragonare la Lazio, con le dovute proporzioni, ad un modello-Juventus, una squadra che ha il coraggio di tenere giocatori come Dybala in panchina per il bene comune. Al campionato 2 che va in scena secondo me alle spalle dei bianconeri, concorre senza dubbio anche la Lazio.




Il gol di Correa è quello tipico della faccia tosca dei giovani campioni, che hanno i piedi buoni e sanno di averli. Psicologicamente avere un valore aggiunto in più di questo tipo è importante anche per Luis Alberto e gli altri titolari, tutti sanno di avere un’alternativa che prima non c’era. Sul derby me la cavo con una battuta scherzosa: contro le squadre di metà classifica bisogna stare attenti. E’ comunque bello affrontare un derby avanti di 4 punti, nessuno lo avrebbe pensato dopo aver iniziato il campionato con 2 sconfitte, non accadeva da diverso tempo. Se devo indicare un giocatore che potrebbe essere determinante dico Milinkovic-Savic: l’abbraccio del serbo a Correa partendo dalla panchina è un segnale molto importante, penso che domenica voglia metterci la firma.




E’ chiaro che il mercato della Roma è stato influenzato dalle necessità di cassa. Anche la vicenda dello Stadio non può non condizionare la progettualità del club. Anche l’Inter che da qualche settimana vince in zona Spalletti, per dirla così, non può continuare così tutto l’anno. La stessa Juventus non è ancora al top, sarà molto interessante lo scontro di domenica contro il Napoli di Ancelotti, non posso dare per scontato che i bianconeri avranno vita facilissima contro i partenopei.






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