Alessandro rossi è pronto a sfruttare la sua prima occasione stagionale. Con la partenza per l’Europa League il numero 9 laziale scalpita.




Alessandro Rossi aspetta la sua occasione: finora non è stato impiegato, e contro il Frosinone non è rientrato nella lista dei convocati, già composta da 23 elementi. Giovane rampante, attaccante di razza, sa che la sua opportunità arriverà presto, Inzaghi non è certo un tecnico che si fa remore a lanciare i giovani, la sua storia parla chiaro. Nella stagione 2014-2015 il bomber romano ha avuto Inzaghi sulla panchina della Primavera, i due si conoscono bene, lo staff laziale è consapevole delle qualità del suo numero nove, dei suoi punti di forza e di quelli da migliorare.




Non sempre è titolare in quella Primavera, ancora troppo giovane, ma capace di trascinare la squadra nella finale scudetto poi persa col Toro, segnando a ripetizione nei play-off. Con i ragazzi biancazzurri vince la Supercoppa ad inizio stagione e la storica coppa Italia contro la Roma in finale al termine dell’annata agonistica, dimostrando di essere un lottatore che vede la porta come pochi. In estate sembra destinato a partire, poi resta in rosa, Inzaghi ci vuole puntare, vuole lanciare un altro dei suoi ragazzi nel grande calcio, e Rossi ha la stoffa per poterci riuscire.

Forte fisicamente, attaccante moderno, bravo nei sedici metri, ma mai statico, non attende sempre il passaggio del compagno, ma sa partecipare con costrutto alla manovra della squadra. Ad Auronzo nel primo test contro la squadra locale segna 7 gol, impressiona per la facilità con la quale vede la porta. Si allena bene in ritiro, sa che l’occasione è ghiotta, che con Inzaghi come chioccia si può arrivare lontano. Segna una tripletta nella seconda amichevole, viola la porta anche della Spal, ci prende gusto e viene confermato.




Con la Salernitana 27 presenze e 3 gol nella scorsa stagione, il battesimo campano assimila il suo percorso a quello di Strakosha e Luiz Felipe, e l’attaccante laziale spera di poter emulare i due compagni di squadra. Rossi vive per il gol, per Simone Inzaghi era lo stesso quando giocava, e il mister piacentino può trasmettere tanto al suo rampollo. Dopo la sosta il calendario sarà fitto di impegni, partirà l’Europa League e per Rossi potrebbe arrivare l’occasione: da cogliere al volo, senza esitazione, come si fa quando si segna un gol in rovesciata.

(fonte: agenzia ufficiale sslazio)



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