di Alessandro DE CAROLIS
Ecco le pagelle di Juventus-Lazio, anticipo della 2^ giornata della Serie A 2018/19. Nonostante la sconfitta, sugli scudi Strakosha, Leiva e Lulic. Luis Alberto e Milinkovic deludono ancora, Immobile non è stato servito al meglio. Bentornato Wallace.
Strakosha 7: voto alto nonostante la sconfitta per 2-0 perchè ha compiuto un miracolo su Ronaldo con una parata plastica da cineteca. Con la mano di richiamo ha deviato sopra la traversa la botta del portoghese destinata sotto la traversa. Molti interventi sicuri e di qualità. Le noie fisiche delle ultime partite di campionato sono solo un ricordo.
Wallace 7: bentornato Wallace! Finalmente una prova di sostanza e qualità per ripagare la fiducia di mister Inzaghi. Marcare un fuoriclasse come Ronaldo gli ha fatto trovare i giusti stimoli e ritrovare la condizione migliore. Davvero inaspettato. La nota più lieta di questa serata.
Acerbi 6.5: stupisce per la rapidità con cui si è preso sulle spalle la difesa laziale. Dirige da vero leader con interventi sicuri e precisi. Inzaghi ha trovato anche un regista arretrato alla Bonucci. Non fa rimpiangere De Vrij.
Radu 5: oggi nettamente in difficoltà con clienti come Bernardeschi e Cancelo. Sopratutto il terzino juventino che lo ha superato ripetutamente, dimostrandosi davvero imprendibile una volta lanciato in corsa.
Marusic 5.5: stringe i denti e recupera dall’infortunio subito contro il Napoli. Dà segnali incoraggianti rispetto al debutto, a tratti dimostra la sua qualità. Buoni spunti offensivi, ma deve ancora limare meglio la fase difensiva. Le qualità ci sono, deve solo metterle in atto con continuità. Ci si aspetta di più da lui.
Parolo 5.5: Ancora non è al top della forma fisica. Anche lui, come Marusic, leggermente meglio rispetto alla gara contro i partenopei, ma il vero Parolo è tutt’altra cosa. Pedina imprescindibile dello scacchiere di Inzaghi, può e deve crescere (dal 14′ st Badeji 6,5: entra e mette al servizio della squadra la sua esperienza per incrementare la densità a centrocampo. Buona prova, può dare molto a questa Lazio)
Leiva 7: la sua assenza si è sentita tantissimo contro il Napoli e stasera ha dimostrato il perchè. Fa praticamente reparto da solo, recupera infiniti palloni correndo appresso a tutti. Non disdegna le sportellate e gioca tutti i palloni della metà campo.
Lulic 6.5: il capitano torna in campo e si fa sentire sulla sinistra con le sue progressioni. Va vicino al gol con un tiro dal limite deviato in angolo da Szczesny. Un pò macchinoso a volte, quando tenta di strafare, ma è un vero guerriero in campo. Nel finale gioca da mezzala al posto di Milinkovic, a seguito dell’entrata in campo di Durmisi. Buona partita per il bosniaco.
Milinkovic 5: seconda bocciatura pesante per Sergej. Non incide, non fa la differenza. La Lazio ha trattenuto a ogni costo il suo “Mister 120 milioni” perchè tutti credono in lui. Qualcosina in più rispetto alla scora settimana, ma sono delle briciole rispetto al suo potenziale (dal 34′ st Durmisi s.v.: una decina di minuti, senza incidere nel bene e nel male).
Luis Alberto 5.5: anche lui alla caccia della migliore condizione. Quest’oggi si sveglia tardi, a ridosso del cambio, andando anche vicino al gol. Assist-man e golador troppo importante per la Lazio. Non è un caso che senza l’apporto migliore suio e di Milinkovic la Lazio stia faticando (dal 19′ st Correa 6: qualche buona giocata a dimostrazione di una qualità in più al biancazzurre di Mister Inzaghi. Deve ancora integrarsi nelle manovre biancazzurre, ma il campionato è appena iniziato. Sfficienza di incoraggiamento per l’impegno e quanto fatto in una partita di certo non facile).
Immobile6: Ciro corre a tutto campo a momenti. Lotta da vero leone, ma non incide come suo solito. Viene anche servito poco e non al meglio dai compagni. Se fosse sempre quello visto e ammirato contro il Napoli sarebbe un alieno. Ciro non si discute, Ciro si ama.
Inzaghi 6: dá un messaggio importante in conferenza stampa ai suoi giocatori. Vanno ritrovate le motivazioni e la cattiveria agonistica. Lui stesso si mette sul banco degli imputati: vuole più del solito compitino fatto. La svolta deve arrivare immediatamente contro il Frosinone.