A cinque anni dal terribile terremoto che ha colpito così pesantemente il Centro Italia ed in ricordo di tutte le vittime di ogni sisma, Laziostory ripropone il componimento scritto in loro memoria da Daniela Bonfà e pubblicato su “Lo Scudetto Spezzato” del Campionato 1914-15 (a sua volta segnato dal terribile terremoto di Avezzano) 

di Daniela Bonfà 

Un orologio ferma il tempo alle 3.36 e poi più niente. Tra le macerie spicca la foto di una coppia sorridente, ma tutto intorno il buio, il silenzio, la distruzione. All’improvviso nell’infinito una vocina tremolante chiede:

“Cos’è successo papà, cos’era quel rumore, dove siamo? Io ho paura!”.

“Non ti devi preoccupare piccolo mio, ci sono io qui con te e non sarai mai solo”.

“Ma non è casa nostra questa, non ci sono i miei giocattoli papà, la mia bici, il mio pallone e il mio trenino… Che posto è questo?”.

“Non temere figlio mio. Non so il perchè siamo capitati in questo luogo ma so che staremo qui per sempre. Qui é pieno d’amore sai, c’é tanta luce e regna sempre la pace. Qui solo gioia proverai e mai paura”.

“Ma io non voglio stare qua papà, voglio andare a casa nostra”.

E una voce dolcemente:

“Non piangere tesoro, ci siamo anche noi, la tua mamma ed il tuo fratellino e niente potrà mai separarci”.

“Ma cosa ci facciamo qua mamma?”.

“Non l’abbiamo scelto noi di venire, è capitato all’improvviso e siamo in tanti, ma questa d’ora in poi sarà la nostra nuova casa… staremo bene vedrai!”.

Ed ecco avvicinarsi con in braccio il suo pupazzo una bambina.

“Mamma, chi è quella bimba, che fa lì sola?”.

“Vai da lei, è un po’ smarrita perché è appena arrivata, ma stai tranquillo perchè qui nessuno resta solo, starà con noi”.

All’improvviso la piccina si alza in volo…

“Mamma, ma riesce a volare? E’ forse un Angelo?”.

“Sì, lo è…”.

Il bimbo sorpreso va e la prende per mano.

E come per incanto i due incominciano a volare.

“Guardate, sto volando! Allora sono diventato un Angelo anch’io?”.

“Sì, lo siamo tutti qui e mano nella mano voleremo insieme nell’alto dei cieli e guarderemo la terra senza soffrire, è un altro mondo questo… è il paradiso!”.

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.