di Daniela BONFA’

Karl Heinz Riedle, ex attaccante tedesco in forza alla Lazio dal 1990/91 al al 1992/93 (84 partite e 30 gol in campiomato) e Campione del Mondo con la Germania nel 1990, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport, ripercorrendo le sue stagioni in biancazzurro e volgendo uno sguardo anche alla vicende attuali del primo club della capitale:

La squadra di Inzaghi ha disputato una grande stagione. Peccato per come sia finita, ma è un buon punto di partenza. Sul Var? So che la Lazio è stata molto sfortunata, che ha perso una partita per un gol di mano di Cutrone. Attualmente lavoro col Borussia Dortmund e anche noi abbiamo avuto dei problemi con la tecnologia, eppure sono a favore del suo utilizzo. Bello sapere che i problemi tra pubblico e società siano superati. I giocatori percepiscono la serenità e i risultati si vedono. So poi quanto possa essere determinante il pubblico laziale. Milinkovic? Sarebbe bello per i tifosi se restasse. Però onestamente credo che per la società non sarà facile rifiutare un’offerta da 100 e passa milioni. I soldi fanno comodo e se li si reinveste, ci si rinforza. Immobile al Dortmund non si è inserito, non funzionava, ma era tutta la squadra che non girava. Alla Lazio ha ritrovato quei numeri che aveva perso. Segnare 41 gol in Italia è incredibile, sono convinto che la Lazio se lo voglia tenere stretto“.

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