Il giornalista della Gazzetta dello Sport, Elmar Bergonzini, è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air:




“La vicenda relativa allo Stadio della Roma, lasciando da parte ogni discorso di simpatie calcistiche, mi ha abbastanza amareggiato. Ogni volta che a Roma ci sono operazioni importanti entra in gioco la giustizia, è un qualcosa che mi fa cadere le braccia ed è una situazione che non fa onore a Roma e ai romani, da cittadini e non da tifosi.




Il portiere del Bayer Leverkusen, Leno (già affrontato dalla Lazio in Champions League) è un nome caldo del mercato nella Bundesliga tedesca. Piace al Napoli ma dovrebbe andare all’Arsenal. Leno non ha mai saltato una partita delle Aspirine per tre anni, era considerato il miglior portiere tedesco come Neuer, ma nelle ultime due stagioni ha fatto registrare parecchie battute a vuoto. Un calo che, come quello di Strakosha, secondo me è legato al dover giocare sempre e alle tante energie mentali consumate.




In Bundesliga ci sono giocatori che possono fare al caso della Lazio: uno è lo svizzero Steven Zuber dell’Hoffenheim, che considero il giocatore più motivato che io abbia mai visto in allenamento. E’ un “Lulic destro”, che come il bosniaco può giocare però anche da interno. Un giocatore che da giovanissimo piaceva molto anche a Vladimir Petkovic, giocatore molto duttile ad un costo anche abbordabile. Due giocatori che prenderei senza pensarci sono anche Sebastian Rudy del Bayern Monaco, titolare fino a quando c’era Ancelotti, e che ha pagato poi con l’arrivo di Heynckes lo spostamento di Javi Martinez nel suo ruolo. I bavaresi potrebbero sacrificarlo a centrocampo, nonostante stia partendo per fare i Mondiali, dopo l’acquisto di Goretzka. Può costare 8-10 milioni.




Nel mercato della Lazio andranno accontentate sia le preferenze di Inzaghi, che magari preferisce calciatori più esperti, sia quelle di Tare che ama comunque puntare sui giovani. Credo che, vista la partenza di de Vrij, l’allenatore vada assecondato in tutto per tutto per il difensore, con un calciatore molto importante da sostituire. Se il tecnico preferisce Acerbi o Glik, va fatto un sacrifico e magari puntare su un prospetto promettente come sostituto di Felipe Anderson. Credo che comunque il mercato della Lazio in entrata viaggi indipendentemente rispetto alle cessioni, la Lazio quest’anno non ha bisogno di fare così, come accaduto magari due anni fa quando si attendeva la cessione di Candreva. Ci sono movimenti già definiti, Badstuber ha già accettato la Lazio, ma le trattative sono tutte a sé stanti.



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