L’avv. Gian Luca Mignogna è intervenuto sui 98.100 di RadioSei a “La Voce della Nord“, parlando degli ultimi sviluppi sulla rivendicazione per lo Scudetto 1915:
“Voglio ringraziare tutti coloro che hanno messo in luce le nostre ricerche, con le quali abbiamo spiegato quali sono state le scoperte dei documenti inediti che ci hanno portato a rivendicare lo Scudetto 1915. Credo sia giusto riservare un plauso a tutti coloro che hanno dato spazio al nostro lavoro.”
“C’erano due caselle vacanti importanti, il presidente Federale e la Governance della Lega di Serie A. Per quest’ultima istituzione la situazione si è risolta, con la nomina come consiglieri federali di Marotta e Lotito. Ora manca ancora l’elezione del Presidente Federale, dopo di che anche l’ultimo tassello dei quadri istituzionali, dopo due anni di crisi sistemica, sarà stato rimesso al suo posto: chiunque sarà il nuovo Presidente FIGC, in ogni caso, noi riteniamo che non sarà decisivo l’elemento personale e soggettivo, bensì quello documentale ed oggettivo, visto che le prove sono oltremodo inequivocabili ed abbiamo già incassato il parere positivo della Commissione dei Saggi istituita dalla FIGC, che ha chiaramente stabilito come l’ex aequo tra Lazio e Genoa sia l’unica soluzione della vicenda. L’ex aequo, peraltro, renderebbe omaggio ai giocatori laziali che all’epoca risposero tutti alla chiamata alle armi e si sacrificarono per la nostra Patria.”
“La rivendicazione nacque grazie ad un articolo pubblicato sul Corriere Laziale a cui demmo volutamente il titolo “Lo Scudetto Negato”, perché era la sintesi perfetta del torto subito dalla Lazio. Per la rivendicazione dello Scudetto 1915, “Di Padre in Figlio” è stata un’esperienza indimenticabile con cui si è creata un’ulteriore legittimazione popolare. Ci tengo a ringraziare tutta l’organizzazione e in particolare quei ragazzi che si sono emozionati tantissimo nel portare quelle maglie storiche, ricevendo l’applauso della Curva Nord e onorando il ricordo di giocatori come Serventi, Levi, Saraceni e tutti gli altri eroi del 1915. E’ proprio per onorare la loro memoria che abbiamo fortemente voluto rimuovere quello strato di polvere che aveva stratificato le prove occultate dalla storiografia ufficiale, che indicano come quello Scudetto spetti senz’altro anche alla Lazio, così sottraendo questa incredibile storia all’oblio del dimenticatoio.”
