Strakosha sempre presente, insieme ad altri 6 giocatori il più presente in Serie A in assoluto: ottima stagione alle spalle, l’abanese rappresenta una garanzia per il futuro.




Strakosha onnipresente: il portiere albanese della Lazio è stato sempre presente, 38 su 38 in campionato, 90 minuti sempre, mai uscito. In realtà si farebbe prima a dire quali gare il numero uno biancoceleste abbia saltato: solamente le gare in Europa contro Vitesse e Zulte nelle sfide di ritorno, quando i giochi nel girone erano praticamente fatti, con Vargic schierato tra i pali. In totale 53 partite giocate, con un computo di 4800 minuti disputati, numeri incredibili. Una garanzia ormai il giovane portiere laziale, 23 anni e margini comunque di crescita, condivide il primato di presenze in serie A con altri 4 portieri come Cordaz, Sorrentino, Handanovic e Donnarumma, e con due giocatori di movimento come Acerbi e Skriniar.




Strakosha è fortissimo tra i pali e fa del senso della posizione la sua qualità migliore. Capace di interventi miracolosi frutto proprio della sua concentrazione e freddezza che gli permette di mantenere alto il livello di attenzione, e di fare i passi giusti per coprire al meglio la porta nelle varie situazioni di gioco. In molti pensano a margini di miglioramento nelle uscite per l’albanese, che in ogni caso ha fatto il suo anche nella copertura dei sedici metri. Su Strakosha, senza dubbio, la Lazio di Inzaghi potrà puntare come portiere titolare per il futuro. Qualche giorno fa ha esultato su Instagram celebrando di fatto la fine delle terapie per i problemi alla schiena che lo hanno tormentato durante la stagione. Strakosha non si è mai arreso, ha combattuto anche contro il dolore, scendendo in campo, dando tutto se stesso.




Per quanto riguarda il mercato, si parla di un interesse del Liverpool per il giovane laziale, a fronte anche dell’ultima prestazione in finale di Champions di Karius, che dovrà riprendersi dopo una serata nefasta. Proprio il portiere dei Reds è stato raggiunto da tanti messaggi di solidarietà di tanti colleghi, e lo stesso Strakosha ha postato su Instagram un “Non mollare” volto a incoraggiare l’estremo difensore di Klopp. Strakosha ha sempre creduto nelle sue qualità, ha lavorato duro sotto le sapienti mani di Grigioni, ed è diventato essenziale per Inzaghi. E’ giovane, ma sa trasmettere tranquillità al suo reparto: comunica bene coi compagni di difesa, e ha dimostrato buona proprietà nelle giocate con i piedi. Doti tecniche, ma anche caratteriali rappresentano basi solide per puntare ad una carriera da grande.

(fonte: sslazio.it)






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