di Giorgio BICOCCHI
Il Petrarca, Campione d’Italia in carica. E poi Calvisano, Rovigo, Fiamme Oro, San Donà, Viadana, Reggio Emilia, Medicei, Mogliano, Verona e Valsugana (le ultime due neopromosse). Con esse la Lazio, il XV più antico italiano che ha visto la luce nel lontanissimo 1927, dunque 81 anni fa: ecco la composizione di quello che sarà il Campionato di Eccellenza di Rugby 2018/19.
Da dieci si passerà a dodici squadre, quindi con un mese in più di attività rispetto alle ultime stagioni. Due le retrocessioni in Serie A e in questa lotta speriamo davvero non rientri la Lazio, se non di ripiego. Tre squadre più forti delle altre (Petrarca, Calvisano e Rovigo) a lottare per il titolo, un paio a caccia del quarto posto che vorrebbe dire semifinali play-off. Almeno quattro o cinque squadre, poi (e tra di esse ci sarà la Lazio del Presidente Biagini) a battagliare per evitare di entrare nella bagarre per la salvezza.
L’obiettivo della Lazio che verrà ragionevolmente sarà il settimo-ottavo posto. Equivarrebbe dire restare ancora una volta in Eccellenza, magari lanciando in prima squadra giovani e bravi prospetti provenienti dal vivaio biancazzurro.
(Fonte: sslazio.org)
