Complice un clamoroso gol irregolare inspiegabilmente vconcesso all’Inter, i biancazzurri nel match di ieri si son dovuti arrendere ai nerazzurri che, allo Stadio Olimpico di Roma, sono riusciti ad imporsi per 3-2 ed a conquistare l’ultimo posto utile nella prossima Champions League. Nonostante la sconfitta, la squadra di Simone Inzaghi ha portato a termine un’ottima prestazione, come testimoniato dai numeri registrati dalla formazione laziale nel corso dell’ultimo turno di campionato.
La Lazio, infatti, nel match con l’Inter ha trovato la conclusione in 13 circostanze creando complessivamente ben 8 occasioni da gol a seguito di 12 azioni manovrate. Analizzando, in particolare, la produzione offensiva della Prima Squadra della Capitale, gli uomini di mister Simone Inzaghi hanno dato inizio a 26 iniziative offensive: 10 di queste sono state sviluppate sulla corsia di sinistra, 14 centralmente e solamente 2 sul binario di destra.
Analizzando le prestazioni individuali dei biancocelesti, emergono soprattutto le prove portate a termine da Sergej Milinkovic e da Felipe Anderson. Nessun calciatore in campo ha infatti effettuato più tiri in porta (3) del numero 21 biancazzurro che, allo stesso tempo, risulta essere il giocatore ad aver recuperato più palloni (6) nel corso della sfida di ieri sera. Due dati che certificano una prestazione a tuttotondo da parte del centrocampista serbo. Felipe Anderson è stato eletto invece come il Most Valuable Player dell’incontro: il numero 10 biancazzurro è riuscito a mettere a segno contro l’Inter il suo ottavo centro stagionale, il quarto in quest’ultima edizione della Serie A TIM. L’attaccante brasiliano, inoltre, nel corso del match si è reso protagonista in 6 azioni d’attacco, riuscendo inoltre a recuperare in 3 occasioni la sfera. Sotto il punto di vista fisico, Felipe Anderson ha percorso 11,152 chilometri nel corso di Lazio-Inter.
(fonte: sslazio.it)