di Alessandro DE CAROLIS

Nella conferenza stampa della vigilia Simone Inzaghi parla a tutto tondo della sfida con l’Atalanta e di questo finale di stagione. Tre partite senza il suo implacabile bomber Ciro Immobile e un leader del centrocampo come Marco Parolo. Radu è out e punta al rientro col Crotone. Murgia verso la seconda da titolare, ballottaggio Anderson/Luis Alberto alle spalle di Caicedo. Lo stesso Inzaghi è malconcio fisicamente dopo la rottura di due costole giocando a Tchoukball con i suoi collaboratori. Una Lazio incerottata che barcolla ma non molla




Lazio-Atalanta decisiva per la corsa Champions:

“No, decisiva non penso. Però per noi è una partita importantissima, dobbiamo confermare le nostre prestazioni. Giochiamo contro una squadra che la conosciamo tutti. Ben organizzata, con un ottimo allenatore e che senza l’Europa League avrebbe lottato per la Champions”

 Le dichiarazioni di Spalletti sull’andare in Champions vincendole tutte:

“Può essere vero ma noi dovremmo fare le nostre partite e vincerle tutte per centrare questa importante qualificazione Champions. Domani avremo assenze pesanti come Immobile, Parolo e Radu. Però siamo abituati alle assenze come ci sono stati in quest’anno. Siamo un bel gruppo che lavoriamo insieme da due anni e sapremo gestire al meglio queste difficoltà”.




 Murgia sostituto naturale di Parolo:

“Io penso che Murgia è un ragazzo in continua crescita, quest’anno ha giocato tanto. Però davanti a lui ci sono persone del calibro di Leiva, Parolo e Milinkovic. In quel ruolo abbiamo anche Lulic all’occasione ma io sono molto contento di Alessandro. A Torino ha fatto un’ottima prestazione”.

 Atalanta squadra insidiosa con giovani molto forti:

“La nostra Champions ora passa attraverso l’Atalanta. È una squadra difficile da affrontare, l’abbiamo affrontata al meglio questa settimana. L’Atalanta ha ottimi giocatori oltre Barrow come Ilicic. Lì davanti ci sono persone come Gomez e Cristante. Ha un bravissimo allenatore che li sa fare giocare nel migliore dei modi. Partita da non sottovalutare assolutamente”.




 Caicedo e Luis Alberto:

“Per quanto riguarda Caicedo non mi deve dimostrare niente per come si è allenato e disposto verso di me e i suoi compagni. È un buon giocatore che si è comportato nel migliore dei modi quanto ha dovuto sostituire Ciro. Per quanto riguarda Luis Alberto c’è ancora un dubbio perché Felipe Anderson si sta impegnando davvero molto sia in campo che nell’approccio mentale come non ha mai fatto finora”.






LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.