di Alessandro DE CAROLIS
Vigilia di Udinese-Lazio, trasferta insidiosa contro i bianconeri reduci da sette sconfitte consecutive. Biancazzurri sull’onda dell’entusiasmo dopo la vittoria in Europa League ma coscienti della difficoltà della partita di domani. Tanti dubbi di formazione per mister Inzaghi: Parolo non convocato, Milinkovic e Anderson sicuri dal 1’ con Murgia che si gioca il posto con Luis Alberto (diffidato in ottica derby)
Giovedì tappa fondamentale per il cammino della Lazio:
“Per quanto riguarda giovedì tocca fare i complimenti ai ragazzi che hanno fatto un’ottima gara contro un avversario forte. L’unica cosa che ci dà rammarico sono i due gol presi ma uno era un rigore inventato e il secondo nato da un rimpallo. Per quanto fatto in campo meritavamo un maggiore scarto. Ma ora abbiamo una partita insidiosa come quella di domani”.
I dubbi di formazione:
“Dovrò valutare. Per quanto riguarda domani. Partirà l’intera rosa a parte Parolo che stamattina ha manifestato un problema. Abbiamo cercato di farlo allenare ma alla fine abbiamo deciso di non metterlo in lista e recuperarlo per Giovedì. Pedro Neto, Bruno Jordao e Crecco giocheranno con la Primavera”.
Segnali positivi dall’allenamento mattutino:
“Stamattina nell’allenamento tutti i giocatori mi hanno dato la disponibilità a giocare. Solo Parolo infortunato non sarà della partita. Sicuramente Felipe Anderson giocherà ma questa volta c’è la possibilità che giochino tutti e tre insieme vista l’assenza di Parolo. Mi prendo ancora 24 ore per decidere al meglio. Marusic si è allenato bene ieri e oggi. ”.
Lulic e Radu:
“Lulic e Radu sono due che vogliono sempre esserci anche se hanno qualche acciacco. Stamane si sono allenati come gli altri. Anche loro come gli altri deciderò se farli giocare o meno. In questo momento a Lucas c’è da fargli i complimenti, ma sin dal ritiro di Auronzo. Si è messo sin da subito a disposizione massima dei compagni e dello staff. Ottimo acquisto soprattutto per il nostro modo di giocare”.
Udinese reduce da 7 sconfitte consecutive:
“Mi preoccupa tantissimo questa partita visto che vengono da sette sconfitte. La partita più insidiosa visto che io preferivo giocare contro una squadra in serie positiva. Ha un allenatore molto bravo e preparato che conosco molto bene. Ma ho visto la mia squadra con la giusta concentrazione e cattiveria per portare a casa la partita”.
Una sensazione sul periodo intenso affrontato dalla Lazio:
“Le mie sensazioni da allenatore sono positive. Abbiamo fatto una partita meno di 48 ore fa. Abbiamo una partita dietro l’altra a distanza di pochi giorni ma quello che mi fa ben sperare l’armonia del gruppo”.
Caicedo:
“Di Caicedo ne ho sempre parlato molto bene. Ragazzo molto umile e grande professionista. Caicedo ha solo il limite di avere davanti un giocatore come Ciro Immobile. Ma è stimato sia da me sia dai suoi giocatori. Sa di avere un ruolo molto importante visto che ha davanti a se un attaccante così importante”.
Milinkovic:
“Milinkovic aveva più un blocco mentale, un blocco dovuto al piccolo stop avuto. LA sua fisicità comunque è molto importante e infatti giovedì ho tolto Luis Alberto per Anderson perché ci servivano le sue qualità e un giocatore con la sua stazza ha bisogno di giocare con continuità per trovare la perfetta condizione”.
Parolo:
“Per Parolo non è un problema muscolare, si sentiva tirare quando calciava. Si poteva pure rischiare ma abbiamo deciso di preservarlo e recuperarlo al massimo per giovedì”.
L’importanza dello stadio pieno:
“Dovremmo essere umili e affamati. È una trasferta che avrà delle insidie ma dovremmo essere bravi a recuperare le energie fisiche e mentali. Ringrazio il nostro pubblico perché giovedì c’era uno stadio fantastico e spero che diventi una costante nel mondo Lazio perché ci hanno aiutato durante la partita nei momenti più difficili”.