di Alessandro DE CAROLIS 

Ecco le pagelle di Lazio-Benevento, match valido per la 30°giornata di Serie A. Una goleada ai danni del Benevento con una Lazio quasi al completo sugli scudi. Da rivedere Strakosha, Marusic e Patric.

Strakosha 5.5: male, malissimo sul gol di Cataldi. Troppo fuori posizione defilato sul secondo palo facendosi segnare sul palo della barriera con grande facilità. Non al meglio anche in occasione del secondo gol. Da rivedere.

Bastos 6.5: partita decisamente tranquilla per l’angolano. Serviva una partita così per ritrovare sicurezza e certezze per poter dire la sua nelle gerarchie di mister Inzaghi. Peccato per il cambio (per scelta tattica) nella ripresa (dal 45’st Caicedo 7.5: il puma entra e dice la sua graffiando il Benevento con la Zampata del 2-2 grazie a un ottimo diagonale sul secondo palo. Vicino alla doppietta pochi minuti dopo ma Brignoli con un colpo di reni gli nega la gioia. Protegge palla e fa a sportellate con tutta la difesa campana)

De Vrij 8: l’olandese è sempre perfetto nelle chiusure e negli anticipi. La sua presenza dà sempre tranquillità al reparto. Segna il gol del sorpasso, la rete del 3-2 elevandosi in terzo tempo sul calcio d’angolo di Luis Alberto.

Luiz Felipe 6.5: partita tranquilla anche per lui. Al 2’ gli sfugge però Lombardi che per fortuna sua e della Lazio calcia di poco fuori sul secondo palo. Per il resto tanti palloni giocati con sicurezza e scioltezza grazie al suo sinistro educato.

Marusic 5.5: prima frazione troppo timida. Non spinge come deve sulla fascia, parte in ritardo su un ottimo suggerimento di Immobile al 15’. Adam ancora non è tornato ai livelli della prima metà di stagione. Ci si aspetta certamente di più. Ripresa dallo stesso copione.

Parolo 6.5: sempre presente nelle due fasi. Giocatori intelligente e duttile. Corre a tutto campo nonostante le due partite con la Nazionale. Si vede che non è al top, ma Inzaghi e la Lazio non possono fare a meno delle sue qualità (dal 74’st Milinkovic s.v)

Leiva 8: al 7’ e al 12’ pesca due volte perfettamente Ciro con due verticali geometriche al millimetro. Lotta a tutto campo recuperando palloni. Non disdegna neanche la fase offensiva andando al tiro al 25’ disinnescato da Brignoli. Al 83’ sigla la rete del 5-2 con una perla di

Luis Alberto 8: prima frazione sottotono anche per lo spagnolo. Troppi tocchi di palla prima di servire un compagno, troppa testardaggine nelle giocate. Impreciso nel calcio di punizione al limite dell’area al 7’. Nella ripresa tutto cambia e trova le sue giocate sfornando due assist per le reti di Caicedo e De Vrij. Per la rete del puma un assist di prima, per l’olandese una parabola chirurgica da calcio d’angolo. Al 91’ sigla la rete del 6-2 su calcio di rigore.

Patric 5.5: partita buona anche se gioca come esterno di sinistra invece di destra. Molto dinamico, giocate facili ma precise. Al 35’ pescato in posizione di “off-side” prima del suo assist a Immobile per la rete del 2-1 annullata quasi subito. Prova anche una conclusione al volo al 39’ con palla che si perde di poco sul fondo dando l’illusione del gol. Nella ripresa combina una frittata lasciando andare via Lombardi convinto che non arrivasse sul pallone. Suo l’assist per la rete di Lucas Leiva al 83’

Felipe Anderson 7.5: partita vivace sin dai primi minuti. Al 19’ serve Immobile mandandolo in porta. Le giocate del brasiliano sono quelle che danno maggiori qualità. Al 41’ pregevole rabona. Nella ripresa non brilla grandemente ma dà il suo contributo. Segnale positivo la fascia al braccio indossata dal brasiliano all’uscita dal campo di Immobile e Parolo. Vicino al gol del 6-2 al 86’.

Immobile 8.5: già vicinissimo al gol al 7’ ma viene fermato da Puggioni con le mani fuori area. Pochi minuti dopo stava per beffare anche il neo entrato Brignoli troppo fuori dai pali. Al 19’ buca centralmente la difesa campana e sigla la rete del vantaggio presentandosi a tu per tu con l’estremo difensore giallorosso. Piccola pecca al 23’ con il suo fallo di mano ingenuo da cui è scaturita la punizione dal limite per il pareggio di Cataldi. Si rifà nella ripresa andando vicino alla doppietta in un paio di occasioni. Doppietta centrata al 68’ grazie all’errato rinvio di Brignoli che praticamente consegna palla a Ciruzzo. Il numero 17 biancazzurro resiste alla carica del difensore campano e sigla la rete del 4-2 (dal 74’ Nani 6: quelle poche occasioni che ha le cerca con disperazione e voglia di mettersi in mostra. Si procura al 91’ il rigore trasformato poi da Luis Alberto)

 

All. Inzaghi 8: torna a vincere in campionato la sua Lazio dopo i due pareggi con Cagliari e Bologna. Una vittoria rombante dilagando sul Benevento con addirittura sei gol. Un primo tempo e un inizio ripresa che di certo però non saranno piaciuti al tecnico piacentino visto che i suoi ragazzi sono stati capaci di farsi rimontare il vantaggio con un uomo in più. Simone ha indovinato tutti i cambi, soprattutto quello di Caicedo capace di tenere palla e dare più spazio a Immobile. Prestazione a valanga nella seconda metà della ripresa e tre punti d’oro per la rincorsa Champions.

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