di Alessandro DE CAROLIS 

Vigilia di Lazio-Bologna con un spirito ritrovato dopo l’esaltante vittoria in Europa League. Il passaggio ai quarti di finale contro il Salisburgo servirà a rilanciarsi in campionato. Un Inzaghi concentrato partita per partita per tenere i suoi ragazzi sempre sul pezzo. Lulic out, Milinkovic in forse fino alla fine.

Una vittoria essenziale per il morale della squadra:

“Sicuramente tanto. I quarti erano un obiettivo che volevamo tanto. Siamo andati a Kiev a fare una grandissima partita di qualità, la Dinamo non aveva mai perso in casa nè in campionato nè in coppa. Già dopo i primi 20’ ero tranquillo”.

 Una classifica bugiarda condizionata dal VAR:

“Io penso che gli episodi siano sotto gli occhi di tutti però non dobbiamo guardare al passato ma nel futuro. Dobbiamo pensare al Bologna, una squadra con qualità e un bravo allenatore che c metterà in difficoltà. La nostra classifica è di certo bugiarda, dovrebbe essere migliore. È sotto gli occhi di tutti gli episodi accaduti con il VAR. Domani già col Bologna dovremmo migliorarla e questo dipenderà molto da noi e dalla nostra prestazione”.

 Il poco spazio di Nani:

“Quando Immobile Anderson e Luis Alberto saranno più stanchi avrà più spazio. Ma sia lui che Caicedo stanno facendo molto bene”.

 Una Lazio paragonabile a quella dello scudetto del 2000:

“Stiamo parlando di due bellissime Lazio. Questa Lazio sta facendo cose importanti: in campionato lottiamo con squadre più organizzate, in Europa siamo ai quarti e in Coppa Italia siamo usciti ai rigori senza mai perdere. Onore a questi ragazzi”.

 Lulic out, Milinkovic da valutare fino all’ultimo:

“Lulic ha avuto un problemino fisico. Sicuramente domani sera sarà out. Per Milinkovic vedremo domani mattina nella rifinitura con un risveglio muscolare. È un problema che anche stamattina sentiva leggermente. Domani sapremo se convocarlo negli undici o lasciarlo a casa”.

 L’importanza di Lucas Leiva nel gruppo sin dal ritiro:

“Lucas Leiva ha avuto un approccio immediato. Già in ritiro avevo capito che si sarebbe inserito velocemente. È un giocatore che vuole capire le cose chiedendo all’allenatore, ha passato dieci anni nel Liverpool. È essenziale per noi”.

 Ciro e Felipe:

“L’altra sera Ciro e Felipe non hanno segnato ma hanno giocato benissimo, creato molto e mi sono congratulato con entrambi”.

 Il sit-in della Curva Nord di domani:

“Una manifestazione pacifica, educata in stile Lazio”.

 Un giudizio sul prossimo avversario in Europa League:

“Al Salisburgo ci penseremo a tempo debito. Ora pensiamo al Bologna. Sento molti soddisfatti del sorteggio ma il Salisburgo non perde da 33 partite, ha numeri impressionanti. Ma come detto ora penseremo al Bologna”.

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