L’avv. Gian Luca Mignogna è intervenuto sui 98.100 di RadioSei a “La Voce della Nord” per parlare del Comitato Consumatori Lazio e degli ultimi torti subiti dalla Lazio:




“Abbiamo pensato a una cosa che sembra piccola, ma che al tempo stesso si rivelerà molto grande. Se nel calcio i tifosi vengono considerati dei clienti, in quanto tali allora sono anche consumatori perché in effetti comprano dei pacchetti commerciali, dai posti allo stadio agli abbonamenti tv, che comportano obblighi ma anche diritti. Con l’avv. Pasquale Trane abbiamo fondato questo Comitato perché pensiamo che sia possibile contestare giuridicamente il protocollo VAR se applicato in maniera illegittima.”




“Ogni settimana siamo qui ad aggiungere episodi ad episodi alla serie dei torti subiti: per questo il Comitato Consumatori Lazio aderirà alla manifestazione di domenica pomeriggio, indetta dalla Curva nord, perché a nostro avviso che chi si professa laziale è ora che getti la maschera e si spenda per la Lazio. Bisogna assolutamente fare qualcosa, visto che peraltro non mancano mai commenti da parte dei vertici dell’AIA finalizzati all’auto-assoluzione. Ogni tanto sarebbe normale ammettere gli errori, chiedere scusa e affermare di volersi migliorare. Non si può andare avanti così, d’altronde se la Lazio non la proteggono i laziali, non la protegge nessuno.”

“Al momento la situazione relativa allo Scudetto 1915 è congelata, con i documenti inediti che avevamo prodotto ci aspettavamo solo la ratifica federale del provvedimento che era stato indicato dalla Commissione dei Saggi istituito dalla stessa FIGC. Le vicende istituzionali, tuttavia, hanno portato alla paralisi di questo provvedimento, e questa è un’altra questione per la quale i laziali dovranno farsi sentire.”




“Stiamo deliberando ulteriori modalità per poter aderire anche online al Comitato Consumatori Lazio, a breve ci sarà un comunicato per spiegare come poterlo fare in questo modo e non solo in eventi come quelli che abbiamo organizzato e che continueremo ad organizzare per consentire alla gente laziale di far parte di questa innovativa istituzione fondata a tutela della Lazio e dei laziali.”



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