Ecco le pagelle della semifinale di ritorno della Coppa Italia. Sugli scudi un super Strakosha sia nei 120′ ma sopratutto nella terna dei rigori. Si salvano Immobile, Anderson e Lulic. Rigori che bocciano la prestazione di Milinkovic, Leiva e Luiz Felipe.
Strakosha 8: al 18’ compie la prima parata su una bordata di Suso dalla trequarti. Una parata in allungo sul palo alla sua sinistra. Sulla respinta si avventa Cutrone ma Thomas e il palo gli negano un gol che sarebbe stato comunque annullato per posizione di fuorigioco del giovane centravanti rossonero. Al 55’ paratone su Calabria a tenere in galla la qualificazione. Al 8’pts si allunga sul palo alla sua sinistra e a due mani devia in angolo un’insidiosa punizione di Calhanoglu. Para il primo rigore a Rodriguez. Para anche il secondo rigore a Montolivo. Non può nulla su Bonaventura. Capisce ma non intercetta il rigore di Borini. Sull’ultimo rigore viene spiazzato da Bonucci. Spiazzato anche da Calhanoglu.
Caceres 6: al 24’ compie un’ottima diagonale aiutando De Vrij su Cutrone. Martin anticipa e chiude una situazione spinosa per la retroguardia laziale (dal 68’st Luiz Felipe 5: entra al posto di un acciaccato Caceres e dice la sua anche quest’oggi. Preciso negli anticipi, non commette sbavature. Calcia malamente sopra la traversa il 6 rigore. Il rigore che butta fuori la Lazio dalla Coppa Italia)
De Vrij 6.5: Ha un cliente difficile come il giovane Cutrone. Ma l’olandese alza un vero muro per vie centrali. Se la cava bene in tutti i 120′ e porta a casa un sufficienza piena.
Radu 6.5: dalle sue parti si passa poco e nulla. Stefan quest’anno dimostra una nuova giovinezza e un’intelligenza tattica da esaltarlo nella difesa a tre di Inzaghi.
Marusic 6: al 27’ prende palla a ridosso della sua area e riparte sulla destra dribblando avversari in maniera suntuosa compiendo un coast to coast giocando di sponda con Luis Alberto. Secondo tempo meno appariscente ma efficace (dal 2’pts Lukaku 5.5: spinge poco nel primo tempo supplementare, nel secondo leggermente meglio. Non è però la Frecciarossa in cui Inzaghi sperava)
Parolo 7: tanto lavoro per Marco come sempre nelle due fasi. Giocatore non sempre sotto i riflettori ma dall’importanza strategica essenziale. Quarto rigorista: segna un rigore esemplare, all’angolino alla destra di Donnarumma rimasto immobile.
Leiva 5: al 7’ chiude perfettamente una ripartenza pericolosa con tutta la sua esperienza e classe. L’uomo in più a centrocampo, una garanzia. Terzo rigorista: sbaglia malamente. Da uno della sua esperienza non ci si aspettava una tale conclusione. Un peccato visto il gol sarebbe valso il doppio vantaggio alla Lazio. Un rigore che boccia la sua prestazione.
Lulic 7: suo il perfetto cross al 4’ per la spizzata di Immobile. Senad nelle ultime uscite sta dimostrando di essere uomo assist con pennellate inaspettate. Bene in entrambe le fasi per tutti i 120′. Tanta grinta in campo e giocate semplici ma efficaci. Sesto rigorista: spiazza Donnarumma con la sicurezza da vero capitano.
Milinkovic 5: al 6’ occasionissima per Sergej con una botta ravvicinata sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Palla indirizzata sotto le gambe di Donnarumma che si salva prendendola col polpaccio. Al 17’ raccoglie un pallone sulla trequarti persa dalla difesa rossonera e dal limite conclude sul primo palo. Palla che esce per questione di centimetri. Secondo rigorista: se lo fa parare da Donnarumma. Spreca tutta la sua prestazione con un rigore davvero brutto, calciato a mezza altezza.
Luis Alberto 7: i suoi corner sono sempre molto insidiosi. Suo il suggerimento per Milinkovic al 7’. Al 35’ semina il panico sulla sinistra compiendo numeri su numeri saltando avversari come birilli. Azione su cui poi Rocchi e il VAR non vedono un clamoroso rigore sullo stesso Luis Alberto (dal 67’st Anderson 6: partita tra alti e bassi. Alterna buone giocate a giocate meno buone. Questa sera è mancato il suo estro dimostrato nelle ultime partite. Quinto rigorista: segna mettendo la palla all’angolino)
Immobile 6.5: al 4’ ha subito la prima palla gol con un colpo di testa sul cross di Lulic. Una spizzata perfetta indirizzata sotto la traversa ma Donnarumma gli dice di no con un miracolo. Al 33’ Ciro vicinissimo al vantaggio grazie a una grossissima ingenuità di Donnarumma. Palla profonda diretta verso il fondo, Donnarumma che si scansa battezzandola fuori ma Ciro ci crede e trova la conclusione. Palla che passa a pochi centimetri dalla porta. Primo rigorista alla terna dei rigori e fa centro.
All. Inzaghi 6: La partita era stata preparata nel migliore dei modi, ma non è servito per portare a casa la finale. La terna dei rigori è stata fatale. Troppi errori dal dischetto da parte dei suoi ragazzi. Milinkovic e Leiva in primis. Resta comunque una buona partita da parte dei suoi ragazzi. La terza finale consecutiva non è arrivata. Ora testa al campionato e all’Europa League.