di Fabio BELLI

E’ il Milan a raggiungere la Juventus in finale di Coppa Italia. Gattuso vince la partita a scacchi con Inzaghi: match agonisticamente vibrante, occasioni da una parte e dall’altra, ma la Lazio non ha stavolta afferrato gli assist del destino. La palla match fallita da Kalinic nel finale e i due errori dal dischetto di Rodriguez e Montolivo avevano spianato una strada che il destino ha voluto chiusa e impraticabile. Ma è una Lazio che ha lottato fino alla fine, uscendo dal campo con tutti gli onori.




FORMAZIONI – Dopo il turn over di Reggio Emilia, Inzaghi inserisce di nuovo gran parte dei titolari, con Caceres in difesa al fianco di De Vrij e Radu, Parolo che torna a centrocampo con Milinkovic-Savic e Lucas Leiva e Marusic, che sarà squalificato, che resta sulla fascia destra, con Lulic che si riprende il lato mancino del campo e Luis Alberto il posto da rifinitore alle spalle di Immobile. Gattuso dà invece piena fiducia alla formazione che ha sbancato l’Olimpico domenica, confermando tutti e undici i titolari di tre giorni fa, compreso Cutrone con Kalinic che resta quindi inizialmente in panchina.




RITMI ALTI – Subito Lazio arrembante, al 6′ Immobile gira bene di testa un pallone in area, gran riflesso di Donnarumma che toglie il pallone da sotto la traversa. Un minuto dopo, Luis Alberto apre sulla destra per Marusic che conclude forte e teso sul primo palo. Il pallone per poco non passa sotto le gambe di Donnarumma, che riesce però a salvare la situazione col polpaccio. La Lazio riesce a ripartire molto bene e al 18′ Milinkovic-Savic intercetta un pallone in zona centrale, tentando una staffilata che sfiora il palo alla sinistra di Donnarumma. Al 19′ però è Suso a impegnare severamente Strakosha, arrivando alla conclusione dopo un’azione in bello stile. Sulla ribattuta Cutrone trova il palo dopo una carambola sul portiere laziale, ma l’azione era già ferma per fuorigioco. Al 27′ la Lazio rischia su uscita goffa del numero uno albanese, il pallone carambola su Cutrone che non riesce però ad approfittarne calciando a lato.




LUIS ALBERTO RECLAMA – La partita si gioca comunque sul filo dell’equilibrio: al 34′ Donnarumma lascia scorrere un pallone sul quale si avventa Immobile, che quasi dalla linea di fondo sfiora il gol alla Vieri, da una posizione simile a una prodezza compiuta da “Bobo” con la maglia dell’Atletico Madrid. Al 36′, tacco illuminante di Luis Alberto per Immobile, ma Donnarumma è ancora pronto: subito dopo però la Lazio reclama per un contatto in area tra Biglia e Luis Alberto sul quale probabilmente andava fischiata una massima punizione che però né Rocchi, né Irrati al VAR decidono di concedere.

RISCHIO LAZIO, POI SUPPLEMENTARI – Nella ripresa, la Lazio attacca da subito, ma rischia grosso al 10′ quando Calabria elude in area il fuorigioco e conclude da ottima posizione, ma Strakosha si oppone con un grande intervento. Al 14′ ancora buona occasione per il Milan, Bonaventura scarica sulla sinistra per Calhanoglu che calcia però alle stelle. La partita però torna in mano alla Lazio, con Inzaghi che inserisce Felipe Anderson per Luis Alberto e Luiz Felipe per Caceres. Nel Milan fa invece il suo ingresso in campo Kalinic al posto di Cutrone. La Lazio ci prova senza fortuna su punizione con Felipe Anderson e Milinkovic-Savic, il Milan nel quarto d’ora finale prova ad operare una pressione maggiore, ma i gol non arrivano e si va ai tempi supplementari.




RIGORI, MALEDETTI RIGORI – Parte il primo tempo supplementare e Inzaghi inserisce Lukaku per Marusic, lo segue a ruota Gattuso con Kessie sostituito da Montolivo. Dopo 8′ Calhanoglu con una punizione dalla lunghissima distanza costringe Strakosha alla deviazione in angolo. E’ l’unica vera occasione da gol dei primi 15′ supplementari. Nella seconda frazione si gioca sempre sul filo del rasoio, ma nel finale Kalinic ha il pallone buono per chiuderla prima dei rigori, ma a tu per tu con Strakosha spara alle stelle. La sequenza dal dischetto è drammatica: segna Immobile, poi sbagliano in sequenza Rodriguez, Milinkovic-Savic, Montolivo e Lucas Leiva, tutte parate di Strakosha e Donnarumma. Si va ad oltranza, Luiz Felipe calcia alle stelle, Romagnoli la sbatte dentro con forza e porta il Milan al replay della finale di Coppa Italia del 2018.

IL TABELLINO

LAZIO-MILAN 0-0 dts (4-5 dcr) 

Sequenza rigori: Immobile (L) gol, Rodriguez (M) parato, Milinkovic (L) parato, Montolivo (M) parato, Leiva (L) parato, Bonaventura(M) gol, Parolo (L) gol, Borini (M) gol, Felipe Anderson (L) gol, Bonucci (M) gol, Lulic (L) gol, Calhanoglu (M) gol, Luiz Felipe (L) fuori, Romagnoli (M) gol.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Caceres (68′ Luiz Felipe), de Vrij, Radu; Marusic (93′ Lukaku), Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic; Luis Alberto (67′ Felipe Anderson), Immobile. A disp. Guerrieri, Vargic, Patric, Basta, Bastos, Wallace, Murgia, Nani, Caicedo. All. Simone Inzaghi

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessié (96′ Montolivo), Biglia, Bonaventura; Suso (108′ Borini), Cutrone (70′ Kalinic), Calhanoglu.  A disp. Donnarumma A., Guarnone, Abate, Gomez, Musacchio, Zapata, Locatelli, Mauri, André Silva. All. Gennaro Gattuso

ARBITRO: Rocchi (sez. Firenze).

Ass: Valeriani-Lo Cicero. IV: Tagliavento. VAR: Irrati. AVAR: Paganessi.

NOTE. Ammoniti: 38′ Kessié (M), 57′ Romagnoli (M), 73′ Calabria (M), 90 + 2′ Marusic (L), 103′ Radu (L), 103′ Milinkovic (L) Recupero: 1’pt; 2′ st; 1′ pts.



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