di Alessandro DE CAROLIS

Ecco le parole di mister Inzaghi al termine di un glorioso passaggio di turno. Risultato ribaltato alla grande con una cinquina sonora. Una conferenza stampa mai più dolce per il tecnico piacentino. Un Inzaghi che tocca il cielo con un dito elogiando tutti i suoi ragazzi e il suo pubblico.

Una partita affrontata nel migliore dei modi:

“I ragazzi sono stati bravissimi a interpretare la partita nel migliore dei modi. Ieri avevamo parlato, gli ho detto dove eravamo partiti due anni fa e quindi era un peccato uscire stasera. Siamo stati bravi perché avendo perso 1-0 all’andata abbiamo chiuso il primo tempo con tre gol”.

 Ciro supera sia Inzaghi che Casiraghi:

“Sono felicissimo che Ciro mi ha superato. Mi superava se ne faceva 4 in una stessa partita. Glie l ho detto e lui mi ha detto che i miei sono stati in Champions. È stato un bel momento”.

 L’abbraccio con Felipe Anderson:

“Io ho lo stesso rapporto con tutti i giocatori. Stasera vorrei elogiare Patric che ogni volta che viene chiamato in causa fa un’ottima partita. Verrà anche il momento di Nani ma adesso volevo che tornasse il vero Felipe Anderson. È stato bello il coro dei tifosi e il lungo abbraccio. È un ragazzo che se lo merita”.

 Il tifo laziale è stato il dodicesimo uomo in campo:

“Avevamo richiesto la presenza dei nostri tifosi sia io che i miei ragazzi. Ancora una volta il pubblico ci è stato vicino. Un tifo molto caldo che ci ha supportato vista la numerosa presenza dei tifosi avversari. Siamo molto contenti del risultato ottenuto”.

 Le condizioni di Caceres e il sorteggio di domani a Nyon:

“Caceres ha preso una botta sul ginocchio. Non è nulla a livello muscolare, siamo già fiduciosi che possa essere disponibile già domenica. Come avevo già detto io non ero preoccupato per queste partite ravvicinate. Io i miei ragazzi li vedevo ogni giorno. Ora si guarda di partita in partita. Domani c’è il sorteggio, e in cuor mio vorrei evitare Arsenal e Atletico”.

 Radu e la sua nuova giovinezza:

“Radu è una delle nostre colonne. È l’unico dell’attuale rosa che ha giocato con me. L’attuale difesa a 3 è il suo habitat naturale, e nelle ultime tre partite l ho preservato nonostante lui mi abbia dato ampie garanzie”.

 Tanta concorrenza lì davanti:

“Stasera avevamo Felipe Immobile e Luis Alberto tutti insieme, la rotazione ho dimostrato di farla anche a partita in corso. Abbiamo tanti giocatori e ci sarà spazio per tutti”.

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