di Alessandro DE CAROLIS

Vigilia di Lazio-Verona, posticipo della 25° giornata. Una sfida sulla carta in discesa per i biancazzurri che con i tre punti ritorneranno in zona Champions. Lo scivolone dell’Inter in casa del Genoa obbliga ancora di più la Lazio alla vittoria. Una vittoria essenziale per la classifica ma soprattutto per ritrovare l’armonia e la serenità giusta per presentarsi al meglio nel ritorno con l FCSB di Europa League. Domani sera assenza pesante a centrocampo per mister Inzaghi vista la squalifica di Lucas Leiva.




Il segreto per risollevarsi e riscattarsi:

“Se ne esce che abbiamo capito che dobbiamo dare il 100% in ogni partita. In questo momento bisogna dare il 120% e che gli avversari sono stimolati contro di noi. Sono orgoglioso della mia squadra, anche a Bucarest ha fatto quello che avevo chiesto. Sono sicuro che ripartiremo, tutti quanti passano dei momenti così. Meglio averlo passato ora che tra due mesi, speriamo di tornare a vincere da domani”.

 Il momento di reagire e invertire la rotta:

“Io penso che abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Da quel momento in poi ci si aspettava di più, ma per ora è l’unica ad aver vinto un trofeo quest’anno. È una squadra che deve tornare a vincere dando il 120%. Ho visto una squadra concentrata e la scelta migliore per la formazione aspetterà a me”.

 La sconfitta dell’Inter come svolta per domani:

“Occasione unica. Abbiamo l’opportunità di continuare ad avere enormi soddisfazioni. Vincere domani per tornare a dire la nostra nel campionato”.

 Il modulo non si cambia:

Una delle mie certezze certo, poi in base alla partita o al risultato si può certo cambiare. Nessuno è abituato a ¾ sconfitte consecutive ma come detto meglio adesso che tra due mesi”.




 La concorrenza tra i singoli della squadra:

“Io sono contento della concorrenza nella squadra. Mugugni non ce ne sono qui e non ci saranno mai. Il caso Anderson è rientrato vista la sua prestazione di giovedì. Nelle grandi squadre è normale la concorrenza, ma tutti daranno il proprio contributo”.

 Ciro e la sua crisi da gol:

“Quando non gira la squadra non gira neanche la squadra. Quando un attaccante non segna fa sempre notizia, ma non sono preoccupato. Ciro tornerà presto a segnare”.

 Una valutazione sul Verona e l’importanza del pubblico laziale:

“Il Verona è una squadra organizzata. Due settimane fa ha vinto 4-1 a Firenze. Ha un allenatore che chiede molto ai suoi. E comunque abbiamo visto che nessuno ti regala nulla. Il fattore campo sarà essenziale perché il nostro pubblico è essenziale. Ringrazio tutti per il tifo e la vicinanza nelle trasferte a Napoli e a Bucarest. Hanno capito che la squadra ha dato tutto e ci sono stati vicini”.

 Come la squadra sta reagendo a questo mese nero:

“Siamo stati bravi, ne abbiamo parlato di questo periodo che ci ha colto di sorpresa a noi per primi. Però sono molto contento per come la squadra sta lavorando e sono sicuro che domani faremo una partita importante”.

 Tanti gol fatti ma anche troppi gol presi:

“Stiamo commettendo qualche errore di troppo, ok essere il secondo migliore attacco però dovremmo cercare di aiutarci nel prendere meno gol. Abbiamo fatto delle cose inaspettate e straordinarie e cercheremo di tornare la Lazio di un mese fa”.

 Parolo o Murgia al posto di Leiva:

“Si c’è questa possibilità. C’è anche l’opzione Murgia perché Marco non ci ha più giocato in quel ruolo. Però si, sceglierò uno di questi due per sostituire Lucas. Nonostante la squalifica credo che avrei fatto rifiatare Leiva perché è giusto tirare il fiato ogni tanto”.



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