Al termine di Lazio-Fiorentina, il tecnico della Primavera biancoceleste Valter Bonacina è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.




Siamo una squadra in difficoltà in questo momento, ci dobbiamo affidare ad alcune sensazioni positive che sono sorte da questa prima partita. Nel secondo tempo i ragazzi hanno avuto una reazione psicologica importante, non era facile aver chiuso la prima frazione sul 2-0 contro una buona squadra come la Fiorentina. Dobbiamo prendere questi momenti e cercare di ripartire, ora dovremo lavorare anche sotto il punto di vista mentale dando fiducia ai ragazzi.




Ci manca della brillantezza; questo campionato è molto qualitativo e, dove la tecnica non arriva deve giungere la tenacia e la preparazione agonistica. Abbiamo dei problemi, i ragazzi giocano sotto ritmo e dovremo sistemarci in fretta. Intervenendo in modo deciso avremmo potuto creare dei danni, con cautela dovremo raggiungere l’intensità giusta per affrontare i 90 minuti.

Giocare sempre di prima è difficile, dovremo continuare però a proporre gioco gestendo ogni pallone, ma non necessariamente in orizzontale. Bisognerà fare ciò in maniera veloce provando a correre di più. Attraverso i passaggi e con i tempi giusti dovremo essere più pericolosi in fase offensiva. Pedro Neto in Primavera? Dipenderà da Inzaghi. Il numero 30 della Prima Squadra della Capitale è sceso di categoria con la giusta mentalità dando esempio agli altri. Si è impegnato molto e, nonostante i crampi, è voluto rimanere in campo lottando per 90 minuti. Il giovane attaccante rappresenta l’esempio per il resto della squadra; non era facile trovare il ritmo partita per il portoghese dopo aver svolto solo degli allenamenti con la Prima Squadra.




Dobbiamo trovare un equilibrio, non ci possiamo sbilanciare e prendere sempre gol. Lavoreremo per essere più propositivi attraverso il gioco ed aumentando il passo di questi ragazzi. Oggi non potevamo concedere spazi sulle catene esterne alla Fiorentina, altrimenti i viola ci avrebbero colpiti centralmente. Dobbiamo gestir meglio le fasi della gara per essere pericolosi al momento giusto. Se fossimo passati in vantaggio, i ragazzi avrebbero preso più fiducia in loro stessi: nella prima mezz’ora, infatti, abbiamo tenuto bene il campo senza, però, creare grandi occasioni da gol.

Ho visto la classifica e non dobbiamo girarci intorno, dovremo trovare le condizioni migliori per affrontare al meglio ogni sfida e, di conseguenza, migliorerà anche la nostra graduatoria”.

(fonte: sslazio.it)






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