L’Assemblea Elettiva per la Presidenza della Federcalcio é in programma oggi alle 11.30 all’Hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino e sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube della FIGC (clicca qui).
Sono in corsa per diventare il nuovo presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, Cosimo Sibilia e Damiano Tommasi, le cui candidature sono state sottoscritte nei giorni scorsi rispettivamente dalla Lega Pro, dalla LND e dai rappresentanti degli atleti.
IL VALORE DEI VOTI
Ad eleggere il Presidente Federale saranno i 279 delegati in rappresentanza delle società che fanno capo alla Lega Serie A, alla Lega Serie B, alla Lega Pro ed alla Lega Nazionale Dilettanti. Inoltre avranno diritto di voto i delegati dell’Associazione Italiana calciatori, dell’Associazione Italiana Allenatori e dell”Associazione Italiana Arbitri. Il totale degli elettori è pari a 516, così suddivisi: la Lega Serie A avrà 20 delegati, ma il voto di ciascuno vale 3,09 per una percentuale complessiva del 12%. I 22 delegati della Lega Serie B valgono 1,17 a voto, corrispondenti al 5% del totale. I 60 voti della Lega Pro complessivamente rappresentano il 17% del totale (1,46), ma il vero bacino di voti (34%) arriva dai 90 delegati della Lega Nazionale Dilettanti (1,95 a voto). Infine ci sono i 52 elettori dell’Assocalciatori che pesano per il 20%, i 26 dell’Assoallenatori per il 10% ed i 9 degli Classe Arbitrale (AIA) per il 2%
IL CONTEGGIO PER L’ELEZIONE DEL NUOVO PRESIDENTE
Il presidente della Figc viene eletto al primo turno se ottiene i tre quarti del totale dei voti (maggioranza qualificata). Se si va al secondo turno sono necessari i due terzi, (maggioranza qualificata ridotta). Mentre al terzo scrutinio sarà sufficiente la maggioranza semplice (51%).
Superato senza esiti il terzo scrutinio, si procede al ballottaggio tra i due candidati che hanno riportato la percentuale più alta di voti espressi. Risulterà eletto Presidente Federale il candidato che avrà ottenuto la maggioranza assoluta dei voti validamente espressi”.
In caso di mancata elezione del Presidente Federale da parte dell’assemblea della Figc, il Coni procederebbe al commissariamento. Spetterebbe in quel caso alla Giunta Nazionale del Comitato Olimpico indicare il nome del Commissario con una delibera, che poi necessiterebbe di successiva approvazione da parte del Consiglio Nazionale.
