di Alessandro DE CAROLIS
Ecco le pagelle di Lazio-Chievo, 21° giornata di Serie A. Sugli scudi i soliti Luis Alberto e Milinkovic ma anche Bastos e Nani. Bene tutta la squadra, da rivedere Wallace.
Strakosha 6.5: nulla può sul gol del pareggio di Pucciarelli, mai chiamato realmente in causa nel primo tempo. Nel secondo tempo compie una bella parata sul solito Pucciarelli. Una parata non facile sul diagonale insidioso del numero 20 gialloblu.
Bastos 7: partita buona a dimostrazione di una condizione fisica e mentale ritrovata. Nel finale rischia la frittata sbagliando un pallone con la squadra che saliva. Pallone regalato a Pucciarelli sull’azione del conseguente rigore per il Chievo. Il VAR vede la simulazione e annulla la decisione. Nel finale la sua prestazione lievita col gol del 4-1.
De Vrij 6.5: l’olandese oggi è l’unico che si salva dei tre di difesa. Deve darsi molto da fare per limitare i danni in una difesa troppo ballerina come quella di oggi.
Wallace 5: agisce sul centrosinistra quest’oggi per sopperire all’assenza dello squalificato Radu. Dopo un intervento in scivolata determinante nei primi minuti è lui ad avere la pecca sul gol di Pucciarelli. Nella ripresa inizia malissimo al 7’ compiendo un goffo retropassaggio a Strakosha. Passaggio troppo corto raccolto da Stepinski che coglie l’esterno della rete.
Marusic 7.5: al 19’ va vicino al vantaggio con un colpo di testa alzato sopra la traversa da Sorrentino. In occasione del gol di Luis Alberto compie una vera prodezza sulla destra saltando in corsa ben due avversari con un dribbling e una finta fantastica.
Leiva 7.5: solito lavoro essenziale di filtro davanti alla difesa. Nella ripresa sale in cattedra nel momento più difficile della Lazio e serve un vero cioccolatino a Milinkovic.
Parolo 7: al 7’ coglie una traversa con un tiro-cross che stava per beffare Sorrentino. Per tutto il resto della partita fa il suo solito lavoro in entrambe le fasi dimostrando ancora una volta la sua importanza nel centrocampo laziale. A inizio ripresa va vicino al gol con una spizzata di testa sul primo palo che esce per questione di centimetri.
Lulic 6.5: ottimo cross dalla sinistra sul secondo palo per l’incornata di Marusic al 19’. Dà il suo solito e determinante contributo. Nella ripresa gli finisce la benzina nelle gambe e lascia il campo (dal 64’st Lukaku 7: le sue accellerate sulla sinistra hanno dato profondità alla squadra, un cambio perfetto per rivitalizzare le ripartenze biancoazzure. Giocate di fino e strappi in velocità. Un frecciarossa su quella fascia sinistra)
Milinkovic 8.5: il 2-1 è un vero capolavoro: un tiro a giro sul primo palo dal limite dell’area che non lascia scampo a Sorrentino. Nella ripresa compie una vera prodezza con la rete del 3-1 con un inserimento perfetto e un tiro al volo potente e preciso sul primo palo. Una rete da vedere e rivedere. Fenomenale (dal 76’st Nani 7.5: entra e gioca di fino con delle giocate deliziose, propizia il gol di Bastos e al 86’ firma la sua prima rete in Serie A con un tiro a fil di palo da applausi. È la notizia più bella di questa partita: Nani è tornato).
Luis Alberto 7.5: al 23’ la sblocca proprio lui con un mancino sul secondo palo sull’ottima azione di Marusic. Primo pallone per lo spagnolo e subito un gol. Immenso.
Immobile 6.5: al 21’ prova a sorprendere Sorrentino con un colpo di testa sul primo palo respinto in extremis di pugni dall’estremo difensore clivense. Esce per un infortunio, brutta notizia per Inzaghi e tutta la Lazio (dal 34’pt Anderson 7: gioca centravanti al posto di Ciruzzo, combatte e crea sempre pericoli nelle ripartenze. Poteva in un paio di occasioni cercare la conclusione in porta invece del solito dribbling. Dimostra però di essere sulla strada giusta per tornare a incantare. Inzaghi e tutta la Lazio si aspettano molto da lui)
All. Inzaghi 7.5: un’altra piccola impresa riuscita. Il Chievo cade finalmente all’Olimpico sfatando così una tradizione negativa per la Lazio. Una partita sofferta nella prima frazione e chiusa senza se e senza ma nella ripresa. La voce grossa del tecnico piacentino nell’intervallo sarà di certo servita ai suoi ragazzi per trovare la giusta concentrazione. Questa Lazio vola a numeri record. Miglior attacco conteso alla Juventus con cinque gol in una giornata senza Ciro Immobile. Vero artefice di questa Lazio fantastica.