di Daniela BONFA’ 

Nel cuore di Roma, sulla riva destra del Tevere, al termine di Ponte Margherita si trova quello che è il luogo simbolo della S.S. Lazio, ossia Piazza della Libertà, ora adottata dalla Sezione Lazio Atletica Leggera, grazie alla concessione di Roma Capitale “Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde“, al fine di salvaguardarne la cura, la pulizia e il decoro e garantirne la manutenzione del verde e l’abbellimento.




Ma perché proprio questa tra tutte le bellissime piazze di Roma è così importante per la lazialità? Facciamo un passo indietro nel tempo. Era il lontano inverno a cavallo tra il 1899 ed il 1900 quando il Sottoufficiale dei Bersaglieri Luigi Bigiarelli, uomo dall’enorme carisma, già medaglia d’oro nei 120 metri nel Campionato del Lazio a Villa Pamphili, discuteva con il fratello e sette amici, tutti giovani atleti, su come poter partecipare al Gran Premio del Re, 20 Km di marcia, che si sarebbe svolto il 21 Aprile 1900 nella zona di Castel Giubileo.




Infatti la gara era riservata ai soli atleti tesserati appartenenti a quei facoltosi circoli nati sulle rive del biondo Tevere, ai quali questi giovani ragazzi non potevano certo iscriversi. Ed ecco allora la brillante idea di Luigi Bigiarelli: fondare una nuova società podistica. Era proprio il 9 Gennaio 1900 quando su una panchina di Piazza della Libertà lui e i suoi amici diedero vita alla nuova società podistica, che fu battezzata con il nome “Lazio”, dal latino Latium Vetus, l’area dove nacque la grande civiltà latina. Come simbolo fu scelta l’aquila, emblema della assoluta potenza di Roma, come colori il bianco e l’azzurro, ossia quelli della Grecia patria delle Olimpiadi e come motto “Concordia Parvae Res Crescunt”, ossia nell’armonia le piccole cose crescono.

Tornando al presente, la scorsa notte, a mezzanotte in punto, in migliaia si sono ritrovati proprio a Piazza della Libertà per festeggiare il 119° compleanno della Prima Squadra della Capitale. In un tripudio di colori, bandiere e fuochi d’artificio, i tifosi laziali hanno brindato tutti insieme, uniti più che mai, per rendere omaggio ad un amore sportivo senza limiti, secondo una tradizione che si rinnova di anno in anno, perché oramai Piazza della Libertà, nessuno potrà negarlo, è la Patria dei Laziali da 119 lunghissimi anni… Auguri Lazio!






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