Class Action, gli avvocati Gian Luca Mignogna e Pasquale Trane a RadioSei: “Siamo oltre 750, ora una location per incontrarci”.

Riascolta l’intervento del direttore editoriale di Laziostory.it e del presidente del Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento durante “Quelli che hanno portato il calcio a Roma”.

Con Guido De Angelis i due legali hanno fatto il punto sull’azione giudiziaria da promuovere nei confronti dell’Associazione Italiana Arbitri, che sta coinvolgendo sempre più laziali.

Per aderire alla class action gratuita, basta scrivere all’email: aquila1915@libero.it

Nello specifico, ecco le loro dichiarazioni (Fonte Lazialità):

Pasquale Trane:Quanto successo in Lazio-Fiorentina, Lazio-Torino e Sampdoria-Lazio è sotto gli occhi di tutti. C’è un protocollo, deve essere applicato correttamente e non si capisce perché nei confronti della Lazio non si è proceduto a rivedere le azioni incriminate per valutarle nel modo corretto. C’è stata una richiesta da parte di oltre 700 persone che vorrebbero fare qualcosa per difendere la Lazio che negli ultimi mesi è stata attaccata sotto diversi fronti, vogliono farsi sentire, è l’unico modo che si ha a disposizione. Il tifoso nella fattispecie considerato come consumatore, fruitore di servizi, ha una serie di azioni per far valere i propri diritti. Il Giudice Sportivo ha tra l’altro squalificato Immobile post-Lazio-Torino per una solo giornata, così andando di fatto a smentire il provvedimento del direttore di gara”.

Gian Luca Mignogna:Ci tengo a evidenziare che a noi è stato chiesto di valutare cosa si potesse fare. Non c’è un’azione specifica per i tifosi, ma per i consumatori sì. Il calcio è in parte un prodotto commerciale, girano molti soldi, penso alle pay-tv e agli abbonamenti, chi acquista questi pacchetti ha dei diritti ed obblighi correlati a questo prodotto commerciale, e il codice del consumo consente, quando si parla di diritti omogenei, di poter andare in tribunale per accertare un disservizio che reca un danno al tifoso in quanto consumatore. Il tifoso non può pagare e stare zitto, subendo tante ingiustizie. L’aspettativa del tifoso viene lesa, abbiamo pensato così a questa class action con l’obiettivo di far annullare gli atti arbitrali di queste partite: Roma-Lazio, Lazio-Fiorentina e Lazio-Torino. Anche in Sampdoria-Lazio senza il gol di Caicedo la Lazio avrebbe perso due punti per errore arbitrale. Parliamo di adesioni via mail (aquila1915@libero.it): le adesioni sono quasi 750, il passo successivo sarà quello di riunire queste persone in una location adatta per procedere alla costituzione formale del Comitato, un notaio ci darà una mano in questo. Cerchiamo una location capiente al più presto. Lo Scudetto 1914/1915? Avevamo preannunciato il lancio dell’hashtag tricolore poi sospeso per le polemiche arbitrali, verrà lanciato il 9 gennaio e speriamo possa essere condiviso in maniera virale da tutti i tifosi, poi entro il 29 di gennaio ci saranno l’elezione del Presidente Federale e della governance della Serie A, ricominceremo a combattere anche per quel tricolore”.






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