di Alessandro DE CAROLIS

Strakosha 8: un primo tempo quasi da spettatore. Compie la sua prima parata al 70’ con un vero miracolo su Iseka. Una chiusura determinante a salvare il risultato. Altro miracolo al 79’ su Olayinka con una parata di puro istinto. Il colpo di testa ravvicinato del numero 99 esalta i riflessi di Thomas. Il migliore dei suoi nel secondo tempo.

Patric 6: nella difesa a tre aveva convinto a Verona. Oggi soffre più del dovuto. Dalle sue parti sono arrivati infatti i maggiori pericoli. Al 42’ Iseka lo salta di netto prima della conclusione, idem al 70’ quando Strakosha gli nega il gol. Da rivedere.

Radu 6: Il centrale di questa difesa a tre rimaneggiata come non mai. Stefan soffre di più rispetto alle altre partite ma porta a casa la sufficienza. Gli incontri ravvicinati senza poter rifiatare incidono sul numero 26. Sua la leggerezza nell’azione dello Zulte al 42’

Luiz Felipe 6.5: Si vede poco ma si dimostra attento e preciso quando chiamato in causa. Fa un’ottima diagonale al 25’ per coprire lo spazio di Patric. Un po’ rude negli interventi ma efficace. Nella ripresa è il migliore dei tre di difesa, copre bene e riparte bene sulla fascia. Una prestazione confortante per mister Inzaghi in chiave Sassuolo.

Marusic 7: suo l’assist per Caicedo. Una sponda di testa pregevole a favorire il compagno. Sulla destra le sue progressioni fanno sempre male. Bravo nel raddoppiare in difesa su Iseka. Ha dimostrato quel pizzico di cattiveria in più che gli è mancata fino ad ora.

Lukaku 7: il primo a entrare in partita e a rendersi pericoloso con una sua cavalcata sulla sinistra. Una buona azione sprecata da Caicedo che non controlla. Da lui nasce la rete del vantaggio, suo il cross dalla sinistra per l’appoggio di Marusic. Esce stremato dopo una partita di sostanza e qualità. (dal 78’ Lulic 6.5: quando c’è da lottare il capitano c’è sempre. È lesto nello spazzare via il pallone dopo il paratone di Strakosha su Iseka. Fondamentale)

Parolo 6: Tanto lavoro a centrocampo, è lui lo stacanovista di mister Inzaghi. Titolare anche stasera per la sua tanta corsa e sacrificio. Onnipresente in ogni zona del centrocampo. Cala drasticamente nella ripresa sbagliando qualche pallone di troppo. Da un leader come Marco ci si deve aspettare di più.

Di Gennaro 6: sua la prima conclusione verso la porta al 10’. Ottima iniziativa dal limite ma palla che si perde sul fondo. Sparisce col passare dei minuti. A inizio ripresa sbaglia qualche pallone di troppo. Cambio quasi prevedibile (dal 54’st Immobile 8: partita di sacrificio la sua visto il calo della squadra nella ripresa. Aiuta molto il centrocampo nel recuperare palloni. Ciro si distingue sempre. Al 89’ fa il suo primo tiro in porta e segna. Un gol importantissimo per Ciruzzo, un gol pesante come un macigno che pone fine a una partita che nel finale s’era messa male per la Lazio. Anche oggi conferma il suo momento d’oro in un’annata dove vede la porta come non mai. Splendida conclusione a giro sul secondo palo, gol pregevole da vero fuoriclasse).  

Murgia 7.5: Tanta corsa e impegno. Al 17’ va vicino al raddoppio con una girata in area sul suggerimento di Luis Alberto. Il suo tiro però è strozzato e di facile presa per Leali. Nella ripresa si distingue come il migliore nel centrocampo per la corsa e la grinta nel recuperare palloni a uno Zulte pericoloso. Nel gol di Ciro c’è la sua firma con uno splendido assist. Gara importante per il giovane aquilotto.

Luis Alberto 7: Da lui ormai Inzaghi e il mondo Lazio si aspettano tante cose. Lo spagnolo infatti anche stasera è titolare e gioca i palloni con naturalezza e una grazia come se ci parlasse. Al 33’ sfiora il 2-0 con un tiro dal limite che esce per questione di centimetri alla sinistra di Leali. (dal 54’st Milinkovic 6.5: al 66’ serve una palla perfetta per Caicedo. Una palla a giro da fermo che meritava miglior fortuna. La sua presenza in questa Lazio è fondamentale).

Caicedo 6.5: al 17’ la sblocca proprio lui. Un incornata in area piccola da vero rapace d’area di rigore. Al 27’ serve un pallone d’oro a Luis Alberto con un colpo di petto pregevole. Al 66’ ha un’occasione d’oro per raddoppiare ma il suo colpo di testa è impreciso. Da pochi passi manda a fil di palo. Al 70’ si mangia un altro gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Da un bel 7 nel primo tempo scende a un 6.5 nella ripresa per via di quei due gol mancati in maniera clamorosa. Rimane comunque un’ottima partita da parte del numero 20 biancoazzurro.

 

All. Inzaghi 7: Come col Vitesse Simone si affida alle sue seconde linee visti gli impegni ravvicinati e una situazione infortuni allarmante. Il mister continua a stupire ricavando il massimo anche quest’oggi con una formazione molto rimaneggiata. Azzeccatissimi i cambi nella ripresa. Milinkovic per dare più peso al centrocampo, Immobile per allungare una Lazio troppo corta e Lulic per uno stremato Lukaku. Sa tirare fuori il meglio da ogni suo calciatore. La sua mano tattica nella lettura e nell’interpretazione delle partite sono i suoi ingredienti vincenti. Vittoria importante e punteggio pieno nel girone dopo due partite.

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