di Alessandro De Carolis

Una 6° giornata di Serie A iniziata con la vittoria casalinga della Roma contro l’Udinese. Tutto facile per gli uomini di mister Di Francesco. Dzeko apre le marcatura ma a rubare la scena è El Shaarawy con la sua doppietta. Udinese quasi impalpabile per tutti i 90′ svegliandosi solo nel finale per il gol del 3-1. Partita a senso unico per quanto fatto sul terreno di gioco. Vittoria che serve ai giallorossi per non perdere il terreno del gruppetto di testa. A guidare la classifica sono ancora Juventus e Napoli. Bianconeri che strapazzano il Torino aggiudicandosi il derby con un secco 4 a 0. Un altro show di Dybala a incantare tutto lo Stadium. Un inizio di stagione a ritmi pazzeschi. Il Toro, rimasto in dieci per la doppia ammonizione di Baselli, è stato letteralmente spazzato via da una Juve in grande spolvero. Tanta corsa e qualità che lo stesso mister Allegri ha voluto puntualizzare nel finale di partita. I partenopei invece sudano e non poco per portare a casa i tre punti. Una vittoria di misura su un’ottima Spal. Un 3 a 2 risolto nel finale dalla rete di Ghoulam a dimostrazione del grande lavoro di mister Semplici e dei suoi ragazzi. Il gioco del Napoli diverte ed incanta ma se li davanti ci sono le vere magie bisogna rivedere qualcosa li dietro dove si corrono troppi pericoli. Sarri porta comunque a casa i tre punti e insieme ad Allegri fa sei vittorie su sei entrando nella storia del Napoli. A seguire questo duo scatenato è l’Inter con la vittoria molto sofferta contro il Genoa. A San Siro ci pensa D’Ambrosio al 87′ a levare le castagne dal fuoco. Tre punti essenziali per quanto fatto sul campo che lo stesso allenatore Spalletti ha analizzato a fine partita. L’Inter ora vince più con il carattere rispetto al bel gioco. Cade invece l’altra milanese in casa della Sampdoria. A Marassi nel “lunch match” la squadra di mister Giampaolo si impone con un secco 2 a 0 sugli ragazzi di Montella. Una brutta partita dei rossoneri mai in partita tanto da non creare mai pericoli dalle parti di Puggioni. Seconda sconfitta su sei partite, entrambe in trasferta ed entrambe contro squadre ostiche. Il Milan di Montella non c’è ancora, è ancora in fase “work in progress”. La Lazio invece torna alla vittoria dopo la sfortunatissima sconfitta interna col Napoli. Al Bentegodi Inzaghi manda in campo una squadra molto rimaneggiata e porta a casa una vittoria importantissima. Dopo il temporale c’è sempre il sole, e il sole brilla con Ciro Immobile. Altra doppietta quest’oggi per il centravanti napoletano a dimostrazione della sua consacrazione con la maglia biancoazzurra. Una vittoria per un 4°posto in solitaria con l’Inter a +3 e la Roma a -1. Il capolavoro di Inzaghi è nel sapere tirare fuori il massimo dai suoi giocatori meno appariscenti. Dalla sorpresa Luis Alberto all’uso vincente dei gregari come Murgia, Caicedo, Patric, Luiz Felipe. Senza dimenticare l’esplosione sempre più evidente di  Strakosha. Il Chievo vince e convince in casa di un Cagliari che non sa più vincere tra le mura amiche del Sant’Elia. Il Sassuolo non esce dal suo periodo negativo e cade al Mapei Stadium contro il Bologna (0-1). Chiude il week end calcistico Fiorentina – Atalanta. Un pareggio all’ultimo secondo per la Dea grazie a Freuler (94′). All’iniziale vantaggio di Chiesa al 12′, con un gol capolavoro del giovane talento fiorentino, l’Atalanta ci prova più volte nel corso della partita andando a sbattere contro un super Sportiello. Ma la beffa per mister Pioli arriva all’ultimo secondo dopo una bellissima partita da parte dei suoi ragazzi.

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