Giuseppe Incocciati, ex bomber rossonero, è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio alla vigilia di Lazio-Milan, nella trasmissione Laziali On Air condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:




Ciro Immobile, oltre che con la Lazio, ieri è stato protagonista anche con la Nazionale… “E’ un giocatore che ha trovato pienamente la sua dimensione dal punto di vista realizzativo. E’ riuscito a trovare la necessaria serenità e la confidenza con il gol fondamentale per un attaccante. Con la Lazio sta facendo cose eccezionali, ritengo abbia trovato la maturità necessaria sotto tutti gli aspetti. Ha un cambio di passo notevole, lo spunto e una progressione straordinaria, bruciando sullo scatto gli avversari come accaduto ieri sfruttando questo tipo di caratteristiche. Sta raccogliendo i frutti di un duro lavoro.”




Sulla Lazio di Inzaghi: “L’acquisto di Nani è la ciliegina sulla torta, mi stupisce un po’ che Inzaghi abbia iniziato con la difesa a tre perdendo un po’ del potenziale offensivo che era stato eccezionale nella scorsa stagione. Contro il Milan credo che ci sarà un attaccante in più, provando a salvaguardare le cose egregie fatte vedere l’anno scorso. Mi auguro che Inzaghi rispetto alle prime partite possa rivedere un po’ il suo scacchiere tattico: la Lazio deve mantenere quella propulsione offensiva della scorsa stagione.”




Il Milan ha messo in atto una vera e propria rivoluzione: “Sono curioso di vedere come i rossoneri riusciranno a mettere in pratica tutte queste novità. Col 4-3-3 di Montella alcuni giocatori dovranno lasciare spazio ad altri, con Romagnoli dovrebbe uscire dalla difesa Musacchio, anche la posizione di Calhanoglu è da valutare, trequartista o interno di centrocampo? Con un Cutrone così, come dare spazio a Kalinic e André Silva? Non sarà facile per Montella trovare la quadratura del cerchio.”




La Lazio ha guadagnato dal cambio tra Lucas Biglia e Lucas Leiva? Come sarà la sfida a centrocampo di domenica? “A prescindere dalle differenti caratteristiche tra i due giocatori, ritengo il centrocampo della Lazio uno dei più forti in assoluto. Ci sono giocatori come Parolo e Milinkovic-Savic che sono degli ottimi elementi, di massimo livello per il calcio italiano. Il Milan ha alzato la qualità con elementi come Kessie, ma vedo al momento la Lazio superiore in mezzo al campo.”




Chi potrebbe essere l’uomo partita? “Da parte rossonera Suso, uno dei migliori attaccanti esterni europei secondo me, e dall’altra parte mancherà sicuramente molto Felipe Anderson, che ritengo un talento eccezionale che potrebbe avere un ruolo decisivo. Se non dovesse farcela alla Lazio mancherebbe una soluzione fondamentale. Felipe Anderson è un giocatore che deve imparare ad essere più concreto, imparare a finalizzare alzando di molto la qualità e l’efficacia realizzativa della squadra.”




Tra le squadre di vertice, chi vedi rinforzata e chi vedi indebolita? “Credo che la Juventus abbia fatto un piccolo passo indietro, anche se con l’arrivo di Howedes potrebbe aver migliorato una difesa che ha sofferto nelle prime partite ufficiali. Secondo me l’Inter è la squadra che potenzialmente può migliorare di più, ha tutto per stupire e dimenticare la scorsa deludente stagione. Un allenatore come Spalletti può dare le giuste chiavi di lettura ai giocatori, recuperando anche giocatori che sembravano smarriti.”






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