Roberto De Cosmi quest’oggi ha parlato sulle frequenze di Lazio Style Channel, canale 233 di Sky. Ecco le sue parole:

“Battere la Spal domenica, nella gara d’esordio della nuova Serie A, darebbe un segnale alla tifoseria, alla Società ed al gruppo, che sta lavorando in maniera ineccepibile. Il risultato della finale di Supercoppa è stato frutto della coesione, la ciliegina sulla torta. Partire bene significherebbe essere a metà dell’opera. Le avversarie di agosto sono sempre più complicate, le gare estive sono ricche di insidie ma la squadra è concentrata: vincere contro la squadre ferrarese e fare risultato a Verona consentirebbe ai biancazzurri di iniziare il campionato con il piede e la mentalità giusti.

Inzaghi cambia in corsa, la sua è una squadra temibile da affrontare. Lo scorso anno si è partiti con il 4-3-3, finendo poi con il 3-5-2, che da equilibrio e il giusto atteggiamento. Quest’ultimo modulo sarà il cavallo di battaglia dei prossimi mesi, in rosa ci sono i giusti elementi per attuarlo. Il gruppo ha il coraggio e la determinazione per lottare pallone su pallone.

Gli esterni sono un valore aggiunto per equilibrio tattico, dinamismo e capacità di scivolare in linea con i tre difensori centrali, mutando così l’assetto difensivo con 4 o addirittura 5 elementi; questo è frutto di un lungo lavoro iniziato già ad Auronzo. In avanti, gli uomini sulle corsie consentono di sfrutta l’ampiezza del campo. Il doppio cambio di Inzaghi domenica scorsa, alla metà del secondo tempo, ha dato freschezza e spinta: Lukaku ha determinato risultato finale, Marusic deve ancora maturare e adattarsi bene al calcio italiano, ma costituiscono entrambi elementi in più nella rosa.

Domenica sera, la Juventus era partita fortissimo, provando a coglierci di sorpresa per poi gestire la gara. Gli uomini di Inzaghi sono stati bravi a difendersi, anche grazie ad uno ottimo Strakosha che si è superato in un paio di occasioni, poi la squadra ha fatto densità in mezzo al campo, senza dare punti di riferimento in attacco, pressando alta e usando coraggio e determinazione. Per 80 minuti la Lazio è stata padrona del campo, finché la Juventus non ha riequilibrato il parziale con due giocate di Dybala, ma poi è arrivato l’urlo liberatorio grazie a Murgia. Una gioia meritata e legittimata dalla volontà del gruppo.

Lucas Leiva sa distruggere l’azione avversaria e fa ripartire i compagni. Ha giocato in cabina di regia, contrastando Dybala. Bravo anche Parolo negli scivolamenti in fase di non possesso. Il brasiliano mantiene la posizione e dà equilibrio tattico, Inzaghi ne ha sfruttato le caratteristiche.

Luis Alberto ha dimostrato qualità, giocando con serenità e spensieratezza. In fase difensiva ha fornito un’imperforabile cerniera, insieme a Milinkovic ed Immobile, che inibiva le fonti di gioco juventine”.

(Fonte: sslazio.it)

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