di Fabio BELLI

“Che spasso: tu vinci e io passo!” Con questo slogan i tifosi laziali celebrano un nuovo trionfo in Coppa Italia contro i cugini: una tradizione che parte dai derby del 1958 e del 1998, che videro poi la Lazio trionfare nel trofeo, fino alla storica finale del 26 maggio 2013.




Dopo il 2-0 dell’andata, la Lazio però non è tranquilla e Dzeko ha subito la palla per riaprire il match, malamente fallita. Risponde Immobile subito dopo, ma il risultato non si sblocca. Quindi, proprio Immobile con un movimento da rapinatore d’area costringe Alisson alla respinta e Milinkovic-Savic si avventa come un falco, siglando il vantaggio.




Non è ancora un’ipoteca sulla finale, perché la squadra di Spalletti trova subito il pari con El Shaarawy: svarione di De Vrij che nel secondo tempo sarà costretto a uscire. Nella ripresa però la Lazio in contropiede ha tutto lo spazio possibile, e un lancio spaziale di Milinkovic-Savic per Immobile regala il 2-1 che chiude di fatto la contesa. La doppietta di Salah che ribalta il risultato arriva praticamente a bocce ferme, la Lazio festeggia la sconfitta più dolce.









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