Thomas Doll arrivò a Roma per tamponare l’assenza di un anno di Paul Gascoigne, gravemente infortunatosi alla fine della stagione 1990/91 praticamente subito dopo essersi accordato per il suo trasferimento alla Lazio.
Doll si confermò acquisito non di ripiego ma grande talento europeo, l’ultimo di una generazione che portò la DDR a creare un modello sin troppo poco approfondito nel calcio. Dopo il tramonto della Germania Est, Doll restò nel giro della nazionale tedesca e regalò grandi prodezze ai tifosi della Lazio nella prima metà degli anni novanta.