di Fabio BELLI

La Lazio saluta l’Olimpico in questa stagione con una sconfitta. Finale amaro soprattutto per la conduzione di gara dell’arbitro Di Bello di Brindisi, che chiude la partita in anticipo, con la Lazio protesa a caccia del pareggio, espellendo Keita per una simulazione inesistente, e poi mettendo fuori gioco anche Lulic. Un peccato, col quarto posto che diventa a rischio: certo nel primo tempo gli uomini di Inzaghi hanno dimostrato scarsa concentrazione, sciupando il vantaggio dopo una discreta prima mezz’ora. Tre sconfitte in otto giorni che aggiungono una nota amara ad una stagione che può e deve rappresentare l’inizio di qualcosa di importante, come ribadito anche da uno striscione della Curva Nord.




FORMAZIONI – Strakosha non recupera dall’attacco influenzale e c’è l’esordio di Vargic tra i pali biancazzurri. In difesa recupera De Vrij, affiancato a Wallace e Hoedt. A centrocampo Luis Alberto parte dal 1′ come interno assieme a Biglia e Milinkovic-Savic, Felipe Anderson viene dirottato sulla fascia con Lulic sull’out mancino, in attacco titolari Keita ed Immobile. Nell’Inter prima di Candreva da ex all’Olimpico, in difesa i centrali sono Murillo e Andreolli, in attacco Eder è il centravanti con Icardi indisponibile.




KEITA CI HA PRESO GUSTO – La partita inizia a ritmi tranquilli, l’Inter prova a sfruttare il gioco sulle fasce, la Lazio gli inserimenti tra le linee. Biglia è in giornata di grazia in cabina di regia, gli scatti di Felipe Anderson spaccano in due la retroguardia nerazzurra. E’ Murillo è costretto a mandare per le terre il brasiliano in area, con conseguente netto calcio di rigore. Keita chiede e ottiene di batterlo e al 17′ la Lazio passa con la perfetta trasformazione del senegalese, al sedicesimo centro stagionale. L’Inter prova a reagire e come nella finale di Coppa contro la Juventus, la Lazio si fa trovare un po’ troppo alta in fase difensiva. Su una cavalcata di Candreva sulla destra e il conseguente cross al centro, un intervento in ripiegamento di Biglia che disinnesca l’azione offensiva avversaria strappa gli applausi di tutto l’Olimpico.




L’INTER LA RIBALTA – La Lazio sembra in controllo, ma a sorpresa l’Inter trova il pareggio alla mezz’ora. Cross da calcio d’angolo, sponda di e Andreolli brucia De Vrij a centro area realizzando l’uno a uno. Al 36′ il clamoroso bis. Candreva trova ancora spazio per crossare dal versante destro del campo, ma il pallone sembra innocuo, destinato tra le braccia di Vargic. Hoedt interviene però goffamente nel tentativo di appoggiare in angolo, ed infila invece la propria porta. Al 41′ la reazione è in una strepitosa azione di Felipe Anderson che serve però Keita in fuorigioco: il senegalese avrebbe comunque mancato la porta.




DE VRIJ OUT, KEITA ESPULSIONE INGIUSTA – La Lazio non regala l’impressione a inizio ripresa di voler cambiare marcia. Eder sfiora il gol al 2′ su punizione, e al 4′ dopo l’ennesima cavalcata di Candreva che pesca l’attaccante della Nazionale a centro area, col tiro che non inquadra di pochissimo lo specchio della porta. La sfortuna però sembra anche accanirsi sulla Lazio quando al 12′ Immobile scarica sulla traversa una poderosa bordata dopo aver trovato un varco sulla destra. De Vrij nel frattempo deve per l’ennesima volta abbandonare la truppa in anticipo, sostituito da Basta. Al 20′ la Lazio ha di che recriminare, per l’ennesima volta in questa stagione. L’arbitro Di Bello di Brindisi espelle Keita, precedentemente ammonito per un battibecco con Candreva, per una simulazione in area nerazzurra. In realtà il contatto con Medel appare evidente: di sicuro il “tuffo” è inesistente.




LA CHIUDE EDER, DI BELLO INEFFABILE – Inzaghi inserisce Lombardi, e proprio l’esterno d’attacco al 28′, su azione rocambolesca in area laziale, sbaglia il rinvio davanti alla porta, consegnando ad Eder il comodo pallone del tre a uno. Al 32′ arriva anche l’espulsione per doppia ammonizione di Lulic, ennesima decisione che inferocisce i tifosi, finale di partita poco comprensibile francamente da parte del direttore di gara. In nove contro undici, la partita non ha più nulla da dire.




IL TABELLINO

LAZIO – INTER 1-3

Marcatori: 18′ Keita (L), 32′ Andreolli (I), 38′ aut. Hoedt (L), 74′ Eder (I)

LAZIO (3-5-2): Vargic; Wallace, de Vrij (59′ Basta), Hoedt; Felipe Anderson (79′ Crecco), Milinkovic, Biglia, Luis Alberto (67′ Lombardi), Lulic; Immobile, Keita. A disp. Adamonis, Borrelli, Bastos, Patric, Petro, Cardoselli, Murgia, Rossi, Tounkara. All. Simone Inzaghi

INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Murillo (23′ Santon), Andreolli, Nagatomo; Gagliardini, Medel, Brozovic; Candreva, Eder (81′ Pinamonti), Perisic. A disp. Carrizo, Radu, Sainsbury, Vanheusden, Yaho, Banega, Joao Mario, Palacio, Biabiany, Gabigol. All. Stefano Vecchi

Arbitro: Di Bello (sez. Brindisi).

Ass: Peretti-Alassio. IV: Pegorin. Add: Calverese-Chiffi.

NOTE. Ammoniti: 17′ Murillo (I), 46′ Hoedt (L), 49′ Eder (I), 61′ Keita (L), 71′ Lulic (L), 80′ Lombardi (L). Espulsioni: 66′ Keita (L) per doppia ammonizione, 78′ Lulic (L) per doppia ammonizione. Recupero: 1′ pt.



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