Emiliano Mondonico è intervenuto nella trasmissione radiofonica “Laziali On Air“, in onda dalle 10 alle 13, dal lunedì al sabato, sugli 88.100 FM di Elleradio.







Su Simone Inzaghi: “E’ stato bravissimo a rientrare in punta di piedi e con la massima umiltà nel contesto Lazio. Era stato destinato a Salerno e invece, dopo il caso Bielsa, si è ritrovato a guidare una squadra che aveva dei buonissimi calciatori, ma che necessitava della giusta serenità e professionalità. Bisogna riconoscere anche i meriti alla società che ha indovinato la guida tecnica e l’acquisto di alcuni giocatori, su tutti Ciro Immobile“.




Su Juventus-Lazio di Coppa Italia: “Credo che la Lazio abbia il 51% di possibilità di vittoria. Dico questo perché i bianconeri non possono vincere sempre, soprattutto per il fatto che la finale si giocherà dopo il dispendio di energie della semifinale di Champions e dopo Roma-Juventus. Aggiungerei che il loro pensiero andrà inevitabilmente anche alla finale di Champions League. E’ ovvio che in tutto questo, per vincere, la Lazio dovrà fare una partita perfetta“.




Sulla Fiorentina, prossima avversaria della Lazio:La squadra di Sousa è molto ballerina. Ha alternato buone prestazioni ad altre poco convincenti. Credo che molto dipenda dalla mancanza di chiarezza sul futuro. Quando sai già che l’allenatore non sarà più lo stesso, immancabilmente perdi quella dose di convinzione che nel calcio fa la differenza“.




Sull’Atalanta, sua ex squadra: “Mi fa molto piacere vederla così in alto. Il segreto di questo club sono sempre stati i giovani. Gasperini è stato bravissimo nel momento più difficile della stagione, ad inizio anno, quando c’erano stati alcuni risultati negativi, a non cambiare rotta e a puntare sui tanti ragazzi presenti in rosa. Sulla carta era più facile affidarsi a calciatori più esperti ed invece guardate dove l’hanno portato questi giovani“.






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