di Fabio BELLI
Le pagelle biancazzurre della penultima sfida casalinga stagionale contro la Sampdoria:
Strakosha 7 Impegnato molto poco, ma la doppia super-parata su Djuricic e Linetty dà continuita alla grandissima prestazione nel derby.
Wallace 6 L’errore sul gol di Linetty è collettivo, per il resto si muove sempre con grande eleganza in una partita comunque agonisticamente comoda da gestire. Si distrae però pesantemente nel finale quando si fa scavalcare sul gol del 7-2 di Quagliarella e procura il rigore del 7-3 finale.
De Vrij 7.5 Realizza un gran gol, soddisfazione decisamente meritata in un’annata che l’ha visto tornare ai suoi livelli dopo l’incubo dello scorso anno. Può chiudere comodamente la partita in anticipo. (dal 18’st Patric 7 Ottimo il suo impatto sulla gara, pregevole l’assist per il gol di Lulic. E’ sempre un elemento pronto quando viene chiamato in causa.)
Hoedt 7 In area dice sempre la sua e trova il gol anche con un pizzico di fortuna. Difensivamente, un’altra prestazione di grande affidabilità per lui.
Felipe Anderson 7.5 Spesso viene criticato, ma gioca praticamente da terzino e si vede che scalpita perché vorrebbe incidere di più offensivamente. Pur con lo spirito di sacrificio richiesto dal posizionamento tattico, regala diverse perle tra giocate e passaggi e si prende d’autorità il rigore che gli permette di sbloccarsi.
Milinkovic-Savic 8 Un gigante a centrocampo, sforna immediatamente un altro assist al bacio dopo quello nel derby, i suoi break sulla mediana sconquassano la Samp. Esce tra gli applausi scroscianti dei tifosi. (dal 18’st Murgia 6.5 Entra bene in partita pur a risultato già acquisito, minuti che gli fanno recuperare piena sicurezza dopo la prova poco brillante contro il Napoli.)
Biglia 8 E’ nel suo periodo migliore da quando è arrivato alla Lazio, più brillante anche della storica striscia delle 8 vittorie di fila con Pioli. Dopo un derby da protagonista, ha buon gioco nel dominare a centrocampo contro una Samp non certo irresistibile. (dal 23’st Lombardi 6.5 Come sempre ci mette grande voglia, mancia però una comoda occasione per l’8-2. Dopo l’errore di Genova, un invito a “ripassare” nelle azioni sotto porta.)
Lulic 8 Anche lui è in un momento sontuoso, riesce sia a far sentire il suo peso a centrocampo, sia a strappare applausi con le sue caratteristiche discese. Sfiora il gol di testa nel primo tempo, lo trova con pieno merito nella ripresa.
Lukaku 8 Nel primo quarto di gara la Lazio soffre un po’ difensivamente dal suo lato, la copertura non è la sua specialità. Gli affondi invece sì e in alcune discese si conferma a dir poco irresistibile. Da applausi uno stop in area in apertura di secondo tempo: anche lui ha ormai trovato la sua piena dimensione in questa splendida Lazio.
Immobile 8 All’inizio sembra un po’ fuori partita, poi si sblocca su rigore ed è una pena costante per la retroguardia di una Samp già in affanno per l’inferiorità numerica. Raggiunge quota 22 in campionato su filtrante di Keita.
Keita 8.5 In questo finale di stagione della Lazio è per ora il protagonista assoluto. Travolgente, trova subito il gol con un’accelerazione bruciante e si guadagna il rigore del 2-0. Magico l’assist per la doppietta di Immobile. Sfiora altre reti a più riprese, la partita del suo rinnovo è importantissima per la Lazio che per ora può godersi il definitivo sbocciare del suo ex fenomeno della Primavera.
L’all. S. Inzaghi 8.5 La sua Lazio è partita in sordina ed è diventata il capolavoro che nelle ultime partite casalinghe ha realizzato cinque gol in un tempo ed ha vinto un derby facendo un sol boccone degli avversari in barba a un arbitraggio paradossale. Tutto diventa più facile quando la Samp resta in dieci, ma la superiorità numerica è frutto dei micidiali inserimenti che il gioco della Lazio produce. Solo applausi per lui.
