di Alessandro DE CAROLIS
Una 30° giornata molto entusiasmante per i risultati ottenuti in zona Europea. Sono le due romane ad aprire le danze con gli anticipi del Sabato. La Lazio ospite al Mapei Stadium vince in rimonta per 2 a 1 e porta a casa tre punti pesantissimi per la classifica. Una trasferta insidiosa in una partita dove i ragazzi di mister Inzaghi hanno vinto più con il cuore che con il bel gioco. Il tecnico biancazzurro ha come al solito indovinato i cambi (Lukaku, Keita e Lombardi). Infatti tutti e tre hanno orchestrato il gol del definitivo 1-2 con il giovane Lombardi che festeggia al meglio il suo rinnovo contrattuale. Una vittoria per il morale vista l’importante sfida di questa sera all’Olimpico. Un derby che vale una finale di coppa oltre al consueto domino cittadino. La Roma vince per 2-0 su un Empoli sempre più in crisi di risultati. Toscani che al 7’ possono recriminare un mancato calcio di rigore con conseguente espulsione per Szczesny. Un rigore netto e solare non fischiato vista la chiamata del guardialinee per fuorigioco inesistente. Una svista arbitrale colossale e pure poco citata dai giornali e dalle televisioni della Domenica. Una partita dove la squadra di mister Spalletti ha dominato fino alla fine, ma il rigore avrebbe di certo dato qualche chance in più all’Empoli. Una vittoria preziosissima per i giallorossi che distaccano di altri due punti il Napoli frenato in casa dalla Juventus. Ora i partenopei sono a -4 e con uno scontro diretto sfavorevole. Per Sarri e i suoi ragazzi quello con la Juventus è stato un pareggio amaro visto quanto espresso in campo. Il miglior Napoli della stagione non è riuscito ad avere la meglio con la più brutta Juventus stagionale. I bianconeri portano a casa un punto d’oro avendo tirato in porta una sola volta. Nella gara domenicale delle 12 è il Torino a scendere in campo ospitando una temibile Udinese. I friulani si dimostrano avversari ostici fermando il Toro per 2 a 2 e spegnendo così ogni ambizione europea. Solo il “gallo” Belotti lotterà fino alla fine visto che è tra i principali candidati per candidarsi capocannoniere 2016/17. In chiave europea stupisce sempre di più l’Atalanta di Gasperini che rifila un secco 5 a 0 a un Genoa senza identità. Dea trascinata dal solito Papu Gomez (3 gol) e i suoi giovani gioielli Caldara e Conti. Una vittoria che piazza i bergamaschi al 5 posto solitario visto lo scivolone serale dell’Inter. Inter che dice addio alla rimonta Champions e vede complicarsi anche l’Europa League. All’iniziale vantaggio di D’Ambrosio i blucerchiati rimontano col giovane talento Schick e il rigore del solito Quagliarella. I nerazzurri nel finale non sanno gestire il risultato e complicano ogni tentativo di rimonta. Una sconfitta che fa sorridere Lazio e Atalanta, ma anche il Milan a -1 e con il derby alle porte. I rossoneri pareggiano in casa del Pescara grazie a una frittata tra Paletta e Donnarumma per un clamoroso autogol. Pasalic evita una clamorosa sconfitta, ma la squadra di mister Montella è parsa troppo sulle gambe e incapace di portare a casa i tre punti. La caduta delle milanesi fa sperare anche la Fiorentina che vincendo 1-0 sul Bologna si porta a -4 punti dal 6°posto come ultima spiaggia europea. In zona salvezza il Palermo perde una ghiotta occasione perdendo in casa col Cagliari dopo l’iniziale vantaggio di Gonzales. È il Crotone a riaccendere la lotta finale con l’Empoli vincendo 2 a 1 in casa del Chievo. Ora i calabresi sono a -5 dai toscani. 8 partite alla fine per i sogni e le speranze di tutte le squadre per i vari obiettivi stagionali.