In estate la Lazio ha avviato un processo di rinnovamento societario che ha trovato le sue mosse più eclatanti nell’arrivo di Arturo Diaconale e Angelo Peruzzi nell’organigramma. Le novità però non potrebbero essere finite, visto che potrebbe essere stretta presto una sinergia tra la famiglia Longarini, proprietaria della Ternana Calcio, e la Lazio del presidente Lotito.




A supporre lo scenario, il sito www.sporterni.it. (CLICCA QUI PER L’ARTICOLO COMPLETO) in cui si legge: “C’è un legame profondo tra i Longarini e Lotito. Un legame che parte da lontano (da Edoardo) quando i due furono soci in un Raggruppamento Temporaneo di Imprese in un appalto per la ristrutturazione di un ospedale di Roma ai tempi di Storace governatore. Il patron biancoceleste, come noto, si occupa di servizi ospedalieri e guardiania di discariche e inceneritori. Da qui l’interesse per l’inceneritore di Maratta o le cementerie riconvertite di Spoleto e della provincia di Macerata. Il decreto Sblocca Italia prevede infatti lo smaltimento di migliaia di tonnellate di rifiuti in Umbria e Terni da sola non basta. A livello tecnico si chiama pirolisi, qualcuno le chiama energie rinnovabili.




E qui si arriverebbe alla possibilità che i Longarini arrivino ad ampliare i loro orizzonti, in un progetto che coinvolgerebbe anche la Lazio e la Salernitana: “Longarini ha cominciato a manifestare segni di insofferenza verso la classe politica ternana. E il fatto che il Latina abbia aderito al concordato un giorno prima del fallimento, rende il club pontino acquistabile a un prezzo decisamente più ragionevole. A Terni c’è un inceneritore bloccato e zero possibilità di business immobiliare, a Latina ci sono spazi e possibilità nel settore dei rifiuti e dell’agricoltura, in un territorio che va da Pomezia a Formia e arriva fino a Salerno. Oltre a questo, Longarini punta a entrare nella Lazio e a diventarne il Direttore Generale. Con una squadra in ogni categoria (Lazio in Serie A, Latina in Serie B e Ternana in Lega Pro) non ci sarebbero problemi. Un’eventuale retrocessione del Latina complicherebbe i piani, ma a quel punto Longarini potrebbe dirottare le sue attenzioni proprio sulla Salernitana, di proprietà sempre di Lotito.




Scenari credibili o meno? Lo scopriremo nelle prossime settimane, considerando che a giorni Claudio Lotito si incontrerà con il sindaco Virginia Raggi per iniziare a intavolare il progetto dello Stadio della Lazio: potrebbero così aprirsi improvvisamente spazi per nuovi soci e nuove alleanze per il presidente della Lazio.




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