Solamente pochi mesi fa le giovani aquile classe 2002 dovevano mandar giù il boccone amaro di non essere riuscite ad agguantare la qualificazione alla fase finale del loro primo campionato nazionale (Under 15). Una manciata di mesi più tardi la storia è ben diversa, i giovani biancazzurri si preparano ad affrontare il campionato Under 16, c’è il cambio di panchina, è Fabrizio Fratini a guidare la squadra.




In estate, Mauro Bianchessi, il nuovo Responsabile del Settore Giovanile a partite dai piccoli amici della Scuola Calcio fino all’Under 16, mette a segno alcuni rinforzi: il portiere classe 2003 Giacomo Moretti (unico sotto età), l’attaccante Massimo Zilli ed il difensore Andrea Battistelli (entrambi classe 2002), ma l’ossatura della compagine capitolina è già ben collaudata, per fare alcuni nomi troviamo il capitano Damiano Franco a guidare la difesa, il centrocampista Marco Bertini o l’attaccante Mattia Russo.




Il 16 Settembre è iniziato il campionato nazionale Under 16 riservato alle squadre di serie A e B, i biancazzurri sono stati inseriti nel solito girone B con squadre del calibro di Milan, Inter ed Atalanta, ma la Lazio non è da meno e lo dimostra fin da subito. Nella prima giornata, la squadra di mister Fratini espugna il campo dell’Hellas Verona per 4-1 grazie alle reti di Russo e Moschini ed alla doppietta del difensore Franco. Nella sfida successiva i biancazzurri vincono tra le mura casalinghe del ‘Melli’ contro il Venezia 3-0 mettono la firma nel match Lacava e Russo, quest’ultimo realizza la sua doppietta personale. Alla terza giornata, la Lazio classe 2002 vola a Milano in casa dei rossoneri e dopo una prestazione maiuscola espugna il ‘Vismara’ 1-0 grazie alla rete del solito Mattia Russo, un momento più che positivo per l’attaccante di mister Fratini. La squadra capitolina inanella la terza vittoria consecutiva in altrettante giornate e vola al primo posto solitario del girone B lasciandosi alle spalle Chievo e Cesena.




E’ pur vero che è solo l’inizio, ma le giovani aquile classe 2002 di Fabrizio Fratini sono partite con il piede sull’acceleratore e lasciano parlare i numeri. Sulle 42 squadre che formano i tre gironi del campionato Under 16, solamente tre club hanno conquistato in totale i 9 punti messi a disposizione ed occupano il primo posto della classifica, sono Lazio (girone B), Napoli e Roma (girone C).




Soffermandoci sul girone B nel quale sono inseriti i biancazzurri, la squadra capitolina vanta di esser la miglior difesa con solamente una rete subita, dietro si trova l’Inter con 2, ed il miglior attacco avendo gonfiato la rete per ben 8 volte in un totale di 120 minuti. Mattia Russo, l’esterno d’attacco della squadra è il capocannoniere del girone con le 4 reti totalizzate, il giovane biancazzurro è andato a segno in ogni sfida con una media di un gol ogni 30 minuti, ma il merito di questi score vanno comunque attribuiti a tutti i ragazzi dell’Under 16 della Lazio. Numeri che lasciano ben sperare, d’altronde chi ben comincia è a metà dell’opera, ma le giovani aquile non ha intenzione di fermarsi e vogliono continuare a confermarsi partita dopo partita.

Fabrizio Fratini, il tecnico biancazzurro, al portale sslazio.it commenta questo brillante avvio di stagione:




“E’ stato un inizio più che positivo, i giocatori sono validi ed hanno grandi stimoli nel fare bene. Con l’avvento del nuovo Responsabile del Settore Giovanile giochiamo in maniera diversa rispetto al passato.  I ragazzi sono un gruppo compatto ed ascoltano tutte le indicazioni che gli diamo noi dello staff, tutto ciò facilita molto il lavoro ed è un vero piacere allenarli. Sono trascorse solamente tre giornate, ma possiamo fare bene, i ragazzi danno sempre il 110% sia negli allenamenti che in partita. La vittoria con il Venezia l’avevo un po’ sottovalutata, ma è una squadra che ha pareggiato 1-1 con Atalanta ed Inter, uno può essere un caso, ma due fanno un indizio importante. La vittoria con il Milan ci ha dato entusiasmo e convinzione, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Le prossime partite che avremo con Cittadella e Spal saranno la vera prova di maturità per vedere se giochiamo sempre da Lazio o dobbiamo migliorare la mentalità. Questo gruppo è competitivo, posso fare affidamento su tutti, sia sugli undici titolari che chi subentra nella ripresa, soprattutto contro il Venezia c’è stata la prova che chi prende parte al gioco a partita iniziata può cambiare l’andamento del match. I  cambi permettono di variare anche tatticamente, i ragazzi capiscono di rientrare nel progetto e danno tutti il 110%. Questo rende il mio lavoro e quello dello staff più facile. Abbiamo giocato solamente 3 partite, ma chi ben comincia è a metà dell’opera. Ora è tutto bello, capiterà di pareggiare o perdere, ma noi dobbiamo continuare sempre su questa strada. Sono fiducioso, faremo sicuramente cose carine e importanti.” 

(fonte e foto: sslazio.it)






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