di Stefano BELLI

Altro che assenze: la Lazio è uno spettacolo, con una squadra che si dimostra irraggiungibile per il Verona anche senza sette titolari. Immobile è l’uomo del momento, ma i segnali lanciati da elementi come Luiz Felipe, Patric, Lukaku e Marusic dimostrano come i titolari della squadra di Inzaghi debbano sentirsi meno soli. E il mercoledì nero di Lazio-Napoli è dimenticato.




FORMAZIONI – Al netto dell’emergenza, con di fatto sette titolari fuori gioco (Bastos, De Vrij, Wallace, Basta, Milinkovic-Savic, Nani e Felipe Anderson), indiscrezioni della vigilia confermate nella Lazio: difesa a tre col ritorno di Patric al fianco di Luiz Felipe (seconda da titolare dopo l’esordio ad Arnhem), Marusic e Lukaku sono gli esterni, in avanti Luis Alberto supporta Immobile. Diverse assenze anche nel Verona, con Caceres e Verde solo in panchina e Bessa e Ferrari fuori gioco. In avanti, sorpresa Bearzotti al fianco di Pazzini e Valoti, a centrocampo c’è Zaccagni e non Buchel.




PRIMO TEMPO – Dopo il fischio d’inizio i biancocelesti prendono le misure al campo e agli avversari per poi alzare il baricentro e imporre l’iniziativa. A metà frazione arriva l’episodio che rompe gli equilibri: Souprayen aggancia Marusic all’interno dell’area di rigore, l’arbitro Irrati non ci pensa due volte e indica il dischetto. Dagli undici metri va Immobile che realizza così il suo settimo gol in campionato, niente da fare per Nicolas e Lazio che passa meritatamente in vantaggio. La reazione degli scaligeri è poca cosa, gli uomini di Pecchia si sbilanciano in avanti ma così facendo si espongono al contropiede degli ospiti che al 40′ raddoppiano con una ripartenza micidiale alimentata da Luiz Felipe, il numero 27 serve Marusic che a sua volta innesca Immobile, l’attaccante passa in mezzo a Caracciolo e Heurtaux e fa doppietta salendo a 8 gol nella classifica marcatori. Prima dell’intervallo Strakosha è bravissimo a non far riaprire la partita al Verona con una gran parata sul tiro da calcio piazzato di Zaccagni.




SECONDO TEMPO – Nella ripresa il canovaccio della partita non cambia con la Lazio che controlla la situazione senza mai andare in affanno, Pecchia prova a mischiare le carte con un doppio cambio (fuori Zaccagni e Souprayen, dentro Kean e Cerci) rendendo la sua squadra ancora più offensiva, la mossa non dà i suoi frutti e gli uomini di Simone Inzaghi calano il tris con Marusic che su assist di Immobile suggella una prestazione da incorniciare con il gol del 3 a 0 che di fatto sembra chiudere ogni discorso a mezz’ora dal novantesimo. Con tre reti di vantaggio Simone Inzaghi concede un po’ di riposo a Jordan Lukaku e Luis Alberto (anche oggi molto positive le loro prove) e regala uno spezzone di partita a Murgia e Felipe Caicedo. Nell’ultimo quarto d’ora arriva anche un temporale a bagnare il terreno di gioco rendendolo scivoloso.




IL TABELLINO

VERONA-LAZIO 0-3

Marcatori: 24′ rig., 40′ Immobile (L), 60′ Marusic (L)

HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Romulo, Heurtaux, Caracciolo, Souprayen (46′ Cerci); Fossati, B. Zuculini, Zaccagni (46′ Kean); Bearzotti, Pazzini, Valoti (71′ Lee). A disp. Coppola, Silvestri, Kumbulla, Buchel, Laner, Caceres, Fares, Verde. All. Fabio Pecchia

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Radu; Marusic, Parolo, Leiva (83′ Di Gennaro), Lulic, Lukaku (68′ Murgia); Luis Alberto (71′ Caicedo); Immobile. A disp. Vargic, Guerrieri, Mauricio, Jordao, Palombi. All. Simone Inzaghi

ARBITRO: Irrati.

Ass: Lo Cicero-Gori. IV: Chiffi. VAR: Gavillucci. AVAR: Valeriani

NOTE. Ammoniti: 15′ Parolo (L), 51′ Kean (H), 74′ Marusic (L), 80′ Fossati (H)






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