Arcadio Spinozzi è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:




Come hai visto la Lazio di Inzaghi in avvio di stagione?La Lazio è partita non solo con ottimi risultati, vincendo la Supercoppa, ma anche giocando un calcio spettacolare. Gli impegni però si sono moltiplicati e non vorrei che questo programma di allenamento per arrivare a livelli ottimali alle partite di questa settimana siano poi alla base degli infortuni che si sono verificati. Il calcio della Lazio però è stato eccellente sotto tutti i punti di vista.




Contro il Napoli la partita è stata a due facce…Incredibile quello che è successo, con una Lazio che stava giocando un ottimo calcio e stava mettendo sotto il Napoli, poi con un paio di episodi negativi si è ribaltato tutto. Resta quel primo tempo giocato veramente da squadra di altissimo livello, poi quei tre infortuni e alcuni episodi negativi hanno condizionato il risultato in maniera irrimediabile.




Come si gestisce una situazione di tale emergenza, considerando che fra tutti i reparti sono ben sette i giocatori indisponibili?Il reparto difensivo è di qualità, sono elementi di grande valore. Può capitare di trovarsi in grave emergenza, lì subentra anche la capacità dell’allenatore nell’individuare i sostituti giusti, ma quando sono in troppi a mancare contemporaneamente diventa difficile inventarsi qualcosa. Con tanti impegni ravvicinati c’è la necessità di trovare i giusti ricambi, ma con troppe defezioni gestire la rosa non è facile a prescindere, ci sono tante componenti che sfuggono agli osservatori e alla tifoseria.




I tre giocatori della Lazio che ti hanno impressionato di più nell’avvio di stagione?Ho visto una squadra nella sua totalità decisamente in palla anche dal punto di vista atletico: ritengo che tutta la squadra nel suo complesso, senza citare singoli, sia stata all’altezza della situazione. Poi c’è Ciro lì davanti che sta facendo cose straordinarie, per certi versi impensabili.




Immobile potrà scrivere pagine importanti nella storia della Lazio?Credo di sì, anche se è difficile mantenersi costanti a certi livelli. Credo che Immobile abbia giocato un ambiente ideale anche a livello di tifoseria, riesce a fare qualunque cosa con una straordinaria facilità, starà attraversando un momento di grazia ma si capisce che la Lazio rappresenta il suo ambiente ideale per serenità e condizioni per rendere al massimo.




Come si riparte dopo una sconfitta come quella col Napoli in una trasferta come quella di Verona?Da parte della squadra è normale aspettarsi un riscatto, una sconfitta come quella contro il Napoli può avere delle ripercussioni, ma è compito dell’allenatore trovare un riscatto. Il tecnico oltre a studiare le situazioni tattiche ha anche la funzione di rincuorare e motivare i giocatori, penso che la Lazio si farà trovare pronta in una partita comunque tosta, da affrontare sin dall’inizio con determinazione e voglia di fare risultato. Anche il Verona sta vivendo un momento complicato, sarà una partita complicata per entrambe le squadre.






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