di Alessandro DE CAROLIS

Lazio-Napoli era di cero il “big-match” di questa 5° giornata di Serie A. Una partita strana e sfortunata per i biancoazzurri. Un primo tempo dominato sul risultato di 1-0. Tanta solidità in difesa, tanto bel gioco e buone occasioni sotto porta. Il primo campanello d’allarme arriva dall’infortunio di Bastos nei primi minuti. Ma la rete di De Vrij sembrava dare un’altra serata di festa. Ma dagli spogliatoi non esce De Vrij e così la Lazio con la difesa completamente rimaneggiata cade inesorabilmente. Piove sul bagnato quando Basta lascia in dieci i suoi per l’ennesimo infortunio (tutti in difesa). Inzaghi aveva incartato la partita a Sarri e di certo il secondo tempo è stata una partita a se. Un 1-4 che di certo non ridimensiona la squadra di Inzaghi. Tanto bella quanto sfortunata. Un turno infrasettimanale iniziato dall’anticipo al Dall’Ara con Bologna-Inter che ha regalato la prima emozione della giornata. L’Inter perde il passo col gruppo di testa pareggiando per 1 a 1. Il Bologna conferma l’ottimo avvio di stagione e per quanto fatto in campo un pareggio è poca cosa. Solo grazie a un calcio di rigore molto dubbio di Icardi i nerazzurri evitano il peggio. La squadra è parsa troppo stanca, troppo sulle gambe. Un punto guadagnato può dire tutta sulla prestazione. Da questo pareggio ovviamente ne traggono vantaggio Napoli e Juventus. I partenopei ringraziano la buona sorte o San Gennaro per l’ecatombe verificatasi sulla difesa laziale. Dopo aver sbattuto contro un solido muro biancoazzurro nella prima frazione, il trio delle meraviglie ha vita facile con l’esile muretto rimasto ormai in piedi. Mertens con il terzo gol conferma comunque la sua nuova vita come centravanti, ogni cosa gli riesce nel modo giusto. La Juventus invece supera di misura la pratica con la Fiorentina grazie alla rete di Mandzukic. Una partita tirata, di certo non entusiasmante. Ma i bianconeri sono stati concreti e cinici. Niente turnover per mister Allegri. L’espulsione di Badelj al 66′ ha poi facilitato le cose per i padroni di casa. Partite ricche di gol tra Benevento-Roma, Atalanta-Crotone e Udinese-Torino. La Roma ha vita facile con i campani, un 4-0 secco condito pure da due autogol. Dzeko sugli scudi con la sua doppietta in una partita mai messa in discussione dai padroni di casa ancora fermi a 0 punti in classifica. Per il Benevento la strada verso la salvezza è già in salita, e di parecchio. La Dea invece passeggia tranquillamente ai danni del Crotone. Un 5-1 agli Atleti Azzurri d’Italia a confermare un Atalanta candidata a ridare spettacolo grazie alla guida di mister Gasperini. Nonostante l’Europa League in più i risultati continuano ad esserci e il bel gioco pure. Vittoria non semplice quella del Toro in casa dell’Udinese. Alla Dacia Arena gli ospiti vanno in vantaggio col solito Belotti e un autogol. Per i friuliani ci pensano De Paul e Lasagna a tenere viva la partita. Mihajlovic ora viaggia in zona Europa con un Torino molto rafforzato dal mercato estivo. Il Milan si rilancia in campionato con un 2-0 sulla Spal. Due rigori segnati da Rodriguez e Kessie e un 3-5-2 che da più certezze ai rossoneri. Montella sembra aver trovato la giusta via. Pareggio a reti inviolate tra Verona e Sampdoria, un 1-1 tra Genoa e Chievo e vince il Sassuolo sul Cagliari con la rete di Matri.

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