Dopo l’eccellente promozione in Serie B, Giorgio Bicocchi ha intervistato Arianna Di Vanno, la Coach della Lazio Pallavolo che si è conquistata sul campo la stima e l’affetto del popolo laziale.

Arianna, che Lazio Volley vedremo in Serie B?

“Sarà una stagione scivolosa ma siamo pronti, stiamo lavorando già su qualche nuovo innesto. Il gruppo base resterà, come lo staff tecnico. Cerchiamo giocatori funzionali al nostro progetto che sarà quello di consolidarci, da matricole, in un torneo duro e complesso. Vogliamo una B tranquilla per preparare altre annate. Magari condite da una classifica e da aspettative rivolte verso l’alto”.

Non usa iperboli Arianna Di Vanno, la coach che ha condotto la Lazio Volley ad una favolosa promozione in Serie B. Una cavalcata fantastica, da febbraio in poi, suggellata da play off in cui cuore, orgoglio e compattezza si sono rivelate risorse decisive.

“Ovvio – prosegue la coach biancoceleste – tutti dovremo dare di più dal prossimo ottobre in avanti. Ancora non conosciamo la composizione del girone di Serie B ma sarà sicuramente molto equilibrato. Potremo sicuramente affrontare altre formazioni di Roma ma anche sestetti campani. Sarà un eccellente banco di prova per testarci. Ecco perché meglio partire a fari spenti, consci delle insidie che dovremo schivare. La Lazio vuole mantenere la categoria, restare in Serie B senza stress. Consolidiamoci e vediamo in quale posizione chiuderemo il campionato. Intanto abbiamo mantenuto il Pala Luiss come parquet in cui giocheremo le nostre gare. È un campo a cui siamo affezionati , sul quale abbiamo costruito la promozione e che speriamo possa accogliere davvero tanti nostri tifosi nel prossimo campionato.

“Se giocheremo le gare interne il sabato o la domenica? Ancora presto per saperlo ma mi auguro che il Pala Luiss possa diventare la nostra tana. La pallavolo piace, soprattutto ai giovani ma bisogna andarla a vedere dal vivo. A Roma c’è un eccellente bacino di pubblico. Spero davvero che la Lazio possa intercettare tanti sostenitori, trasmettendo loro la passione verso il volley.  Mi aspetta un anno duro ma sono pronta. Spero di ricevere grande aiuto, soprattutto nelle funzioni di scouting, dai miei assistenti perché la B non perdona omissioni o sottovalutazioni. Forse perderemo qualche giocatore che avevamo in prestito, altri ne ingaggeremo, pur con un budget non ampio. In B, infatti, comincia a girare qualche euro in più e chi ha più soldi può pensare di allestire un buon roster. La Lazio però avrà grinta da vendere. Dovremo allungare le opzioni in panchina e giocare con grandissima intensità ogni gara. Sono tranquilla, però. Vedrete che la Lazio in B ci starà bene e che non soffrirà. Cerchiamo un torneo che possa farci crescere, staccandoci subito dalle zone minate. Ce la faremo”.

(Fonte: sslazio.org)

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