di Alessandro DE CAROLIS

Si fa sempre più infuocata la lotta per la Champions e per l’Europa League. Cinque posti in palio, quattro calcolando il primato indiscusso della Juventus.




Per il secondo posto che vale l’accesso diretto in Champions il Napoli riaccende le proprie speranze vincendo 2 a 1 in casa della Roma. Una partita dominata dai partenopei per 80’ prima del risveglio tardivo della Roma, che in dieci minuti accorcia le distanze, prende un palo e in pieno recupero gli viene negato il clamoroso pareggio da un super Reina. Non è stata una bella partita nel primo tempo, con le due formazioni fin troppo attente a non prendere il primo gol. La doppietta di Mertens sembrava aver messo la partita al sicuro, ma il gol di Strootman nel finale ha riacceso l’orgoglio giallorosso. Il risultato finale, peró ha premiato i partenopei con il divario tra le due formazioni che passa da 5 a 3 punti. La Roma però può consolarsi e guardare il bicchiere mezzo pieno grazie al gol segnato. Infatti avendo i giallorossi vinto all’andata per 3 a 1, ora il conto complessivo dei gol è 4 a 3 per i capitolini. Scontro diretto quindi a favore in vista di un rush finale di campionato che si prevede incandescente. I giallorossi, tuttavia, devono comunque guardarsi più alle spalle che non davanti, nonostante il pareggio della Juventus.




I bianconeri avevano la ghiottissima occasione di chiudere i conti allungando a +10, ma dalla trasferta di Udine Allegri e Co. hanno portato a casa solo un pari che lo stesso tecnico ha definito come “punto prezioso guadagnato”. La Juventus é parsa troppo sulle gambe e poco lucida rispetto al solito, ma ha dimostrato tutta la sua forza proprio portando a casa un punto in una giornata decisamente no. Vittoria netta e importante in chiave europea è stata quella della Lazio in casa del Bologna. I ragazzi di Mister Inzaghi hanno dimostrato di non farsi prendere la mano dall’euforia del derby vinto. Serviva una prova di maturità importante per capire dove questa squadra potesse arrivare, e la risposta é puntualmente arrivata. La Lazio ha espugnato il Dall’Ara con grinta, gioco e determinazione, innalzandosi al quarto posto in classifica.




Sono stati tre punti fondamentali in ottica europea, visto anche il pareggio dell’Atalanta in casa con la Fiorentina. Quello laziale é parso un gruppo compatto, unito e coeso, che sta imparando a essere cinico con le “big” e più pragmatico con le piccole. Mancano ancora tredici partite alla fine e Mister Inzaghi pensa partita per partita, perché la concorrenza c’è ed è ancora tanta. L’Atalanta rimane a 1 un punto, l’Inter a 2 e il Milan a 3. Con tutti gli scongiuri del caso, basterebbe perdere una partita per passare dal paradiso all’inferno. L’Inter sembra aver archiviato al meglio la disfatta con la Roma, avendo liquidato il Cagliari con una sonora cinquina corsara.




Il Milan pure sta tenendo la corsa, ora che puó contare su una freccia in più nel ritrovato Carlos Bacca. Ci sono quindi quattro squadre in lotta per due posti per l’Europa League, che si daranno battaglia fino alla fine. Ha invece sempre meno da dire la lotta per non retrocedere, visto che nessuna delle ultime tre riesce a trovare una vittoria. Il Crotone strappa solo un punticino in casa contro il Sassuolo, Pescara e Palermo nemmeno quello.. Certo con un Empoli così le speranze di salvezza potrebbero ancora esserci, ma non si ravvisano segni concreti di svolta. Nel Torino che batte il Palermo, infine, il super-protagonista é Andrea Belotti, col “Gallo” autore di una tripletta e capace di staccare Higuain e Dzeko nella classifica cannonieri. Ora tutte le attenzioni della prossima settimana confluiranno su Juventus-Milan e Inter-Atalanta in chiave europea. Con la Lazio che fará da spettatrice interessata fino al posticipo di lunedí prossimo contro Sinisa & Co.




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