Alla vigilia del match Lazio-Roma, valido per la semifinale d’andata di TIM Cup, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello.




Sappiamo cosa andremo ad affrontare. Ho tantissimo rispetto per la Roma, per l’allenatore che hanno e per il gran gioco che esprimono, ma per domani ho grandissima fiducia. Il mio gruppo è forte e compatto, non siamo in semifinale e con 50 punti in campionato per caso. Il gruppo è unito e mi da sempre più fiducia, partita dopo partita.




Domenica abbiamo fatto una gara sottotono, ci era capitato al massimo altre due volte in queste prime 26 giornate. Alla vigilia di un derby ci può stare. Ho giocato molte stracittadine e nella testa di un calciatore può capitare. Contava vincere, ce l’abbiamo fatta, ma con meno brillantezza. Dovremo cercare di fare la nostra partita sapendo che a differenza delle gare precedenti di TIM Cup bisognerà pensare in prospettiva alla gara di ritorno. Saremo concentrati, tra un mese ci sarà la seconda sfida.




Dovremo fare una partita importante. La Roma è favorita, ma io ho grandissima fiducia in me stesso, nel mio staff e nei miei giocatori. Abbiamo fatto 6-7 mesi eccezionali, ma ora dovremo disputare questa semifinale che ci siamo guadagnati sul campo. La gara d’andata di campionato ci ha insegnato che si può pagare il minimo errore in queste partite. Avevamo fatto 50-60 minuti nel miglior modo possibile, poi abbiamo commesso errori individuali. E’ una gara che è alle spalle, ma per 60 minuti ce la siamo giocata nel migliore dei modi.




Se penso alla prima gara che ho giocato lo scorso anno contro l’Empoli, alla quale hanno assistito circa 10 mila persone, è stato fatto un grandissimo passo in avanti: al derby d’andata c’erano circa 40 mila tifosi. Sentiamo la gente molto vicina, soprattutto in trasferta. Quelle di Pescara ed Empoli sono state trasferte molto importanti: ci siamo sentiti una cosa sola con i tifosi. Abbiamo vinto con il settore ospiti pieno. Domani giochiamo in casa e li vogliamo vicini per fare una grande prestazione.

Abbiamo tre elementi molto importanti per la nostra economia di gioco che saranno assenti, ma abbiamo giocatori come Lukaku che quando è stato chiamato in causa mi ha sempre dato garanzie. Davanti a lui ha trovato Radu e Lulic che per noi sono indispensabili: ogni volta che è sceso in campo ha fatto la sua parte. Farò le mie scelte valutando le condizioni fisiche dei miei, deciderò con tranquillità.

La Roma ha una grandissima rosa. Per tre volte El Sharaawy e Perotti non sono nemmeno entrati in campo, sono compatti ed allenati molto bene. Nessuna paura, giocheremo il derby a testa alta consapevoli che siamo in una semifinale molto ambita. Una delle quattro squadre che l’hanno centrata siamo noi. Nainggolan sta facendo molto bene ma è sbagliato pensare solo a lui. Soffermarsi su un solo calciatore è un errore, dovremo stare attenti a tutti. Siamo pronti, l’unica cosa che chiedo da ieri ai miei ragazzi è l’approccio mentale. Una partita del genere non va sbagliata sul piano dell’approccio.




Al di là di Keita e Felipe Anderson, che sono giocatori straordinari e importantissimi, abbiamo 50 punti grazie a tutta la squadra. Dovremo fare tutti quanti la partita giusta, è una gara molto difficile. In una difesa a quattro credo che il più adattabile sia Wallace: ad Empoli quando Basta ha avuto qualche problemino, ho impiegato il brasiliano.

Marchetti lo valuterò oggi. Ieri è tornato a lavorare e le sensazioni sono discrete. Al termine di quest’ultimi due allenamenti, valuterò se potrà darmi garanzie. Oltre all’interpretazione dei moduli, dovremo essere compatti togliendo linee di passaggio alla Roma: sarà fondamentale essere squadra.




Wallace dopo l’errore commesso nel derby d’andata di campionato, fu uno dei migliori in campo nel match disputato cinque giorni dopo contro la Sampdoria. E’ un giocatore che sta facendo cose molto buone. E’ un ragazzo che si impegna molto ed è sempre molto positivo a prescindere dal suo impiego. Sono contento di allenarlo, è anche una bella persona.

La Roma gioca con cinque difensori: i due esterni sono Peres e Palmieri che aiutano molto i centrali. La squadra giallorossa si sacrifica e tutti lavorano a prescindere dal ruolo. Li rispettiamo, ma noi faremo sicuramente la gara giusta”.




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