Al termine del match vinto contro il Pescara, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa dallo Stadio Adriatico – Giovanni Cornacchia. 

“La vittoria è stata meritata, questa gara ha dimostrato che siamo in salute. Ero fiducioso per queste ultime due partite, anche se già contro il Chievo avevamo dimostrato di star bene pur perdendo immeritatamente. Oggi abbiamo disputato un’ottima gara, l’unico neo: abbiamo smesso di giocare e non abbiamo gestito al meglio il doppio vantaggio iniziale dovevamo continuar a giocare sugli stessi ritmi. Abbiamo rimesso in gara il Pescara e la sua tifoseria. Ho detto ai miei di scendere nuovamente in campo con lo stesso approccio perché avremmo vinto la partita in questo modo, siamo tornati alla vittoria ed ora penseremo al Milan.

Sappiamo che incontreremo una squadra da affrontare nel migliore dei modi, come è stato fatto contro Pescara e Inter. A Parolo ho fatto i complimenti, è stato bravo. E’ un giocatore importantissimo per noi, abbina straordinariamente le due fasi. Non capita tutti i giorni di segnare quattro gol nella stessa partita, è una soddisfazione che porterà per sempre con sé.

Marco in campionato era stato sfortunato finora, aveva trovato portieri bravi che lo hanno spesso intercettato. Con due esterni come Keita e Felipe Anderson ci servono mezz’ali che si inseriscono creando densità nell’area avversaria. Lo proviamo spesso in allenamento e Marco, come Milinkovic, Murgia o Lulic, lo sa”.

Marco Parolo, centrocampista biancoceleste e man of the match della gara di oggi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.

Quattro reti non le avevo mai segnati in carriera, forse nemmeno in allenamento. Oggi ne ho realizzati tre di testa e uno di piede. È una grande soddisfazione personale ma devo ringraziare i compagni, che mi hanno messo nella condizione di fare bene. Dedico il mio gol alla mia famiglia, a mia moglie e a mio figlio. Ne dedico uno a testa, così sono tutti felici.

Dobbiamo restare concentrarci, la settimana prossima ci aspetta una partita importante contro una squadra di grande livello che oggi ha perso e quindi avrà voglia di rifarsi. Il Milan è una squadra nostra diretta concorrente per l’Europa. Ora avremo due giorni di riposo, poi da mercoledì ripartiremo.

La vittoria contro l’Inter ci ha dato tanto, ci ha trasmesso la consapevolezza di poter essere in grado di giocare contro tutti. Affrontare il Pescara non è facile, mi era capitato di vivere una situazione simile a Cesena. Siamo stati ingenui noi a subire quei due gol che li hanno rimessi in corsa. Durante l’intervallo ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che saremmo dovuti tornare a giocare come i primi 20 minuti di gara, mantenendo le posizioni. In occasione del terzo gol li abbiamo sorpresi: abbiamo battuto una punizione veloce, a dimostrazione che siamo stati attenti e vogliosi di vincere. Non possiamo abbassare mai la concentrazione.

Il gol più bello è il primo perché identifica al meglio le mie caratteristiche: mi sono smarcato bene in area e Felipe ha messo una palla perfetta. È una rete semplice ma che mi identifica al meglio, così come l’ultimo nel quale mi sono inserito a fari spenti con i tempi giusti.

In una partita come questa avevamo tutto da perdere e nulla da guadagnare, ci sarebbe stato grande rammarico se non avessimo fatto risultato. Siamo partiti nel modo giusto; quel quarto d’ora di calo di concentrazione deve servirci da lezione, così come era accaduto contro il Genoa in Coppa Italia. Questa squadra ha la capacità di resettare e ripartire e oggi lo abbiamo dimostrato ancora una volta”.

(fonte: sslazio.it)

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