Gigi Corino è intervenuto nella trasmissione radiofonica Laziali On Air, in onda sugli 88.100 di Elleradio.




Sulla Lazio: “Finora il gruppo sta facendo il massimo. La sconfitta con la Juventus ci può stare, è il modo in cui si è perso che ha destato delle preoccupazioni. Più che alla squadra, comunque, qualche rimprovero andrebbe fatto alla società, che non ha dato ad Inzaghi delle alternative in questo mercato di gennaio“.




Sulle parole di Lulic: “Sono frasi ed esternazioni che mi preoccupano un po’. La forza della Lazio di quest’anno è stata l’unione del gruppo. Sapere che stiano sorgendo dei dissapori interni non credo che giovi a qualcuno. Mi auguro che Senad abbia fatto queste dichiarazioni per spronare l’ambiente“.




Su Lazio-Chievo: “Partita non facile, ma da vincere assolutamente. Visti anche i precedenti degli ultimi 13 anni con i clivensi, non bisogna sottovalutare l’appuntamento. Ci mancherà Immobile, un punto di forza assoluto di questo gruppo. Mi auguro che Djordjevic dimostri di poterlo sostituire nel migliore dei modi, a partire dall’atteggiamento in campo”.




Su Simone Inzaghi: “Ha dimostrato di essere un bravo allenatore, non dico ancora grande perché nel calcio c’è sempre bisogno di confermarsi, ma sicuramente è un tecnico su cui poter puntare. Spero solo che la dirigenza non commetta nuovamente gli errori che abbiamo visto con Pioli. Bisogna supportarlo“.




Sul futuro della squadra: “Al di là di chi sarà ceduto o trattenuto da qui alla sessione estiva di mercato, mi sembra che non ci siano elementi in grado di far comprendere ai compagni l’importanza di vestire questa maglia. Io, quando ero alla Lazio, la consideravo un punto d’arrivo. Oggi, sembra quasi che sia un trampolino di lancio per poi passare altrove. Ritengo che questa sia la sconfitta più grande“.




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