Alla vigilia di Juventus-Lazio, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello.

“Sappiamo che ci aspetterà una partita difficile, troveremo una Juventus ferita dopo l’ultima sconfitta che hanno subito a Firenze, ma andremo a giocarcela a viso aperto. L’abbiamo preparata bene, non abbiamo avuto una settimana piena, ma in questi giorni ho visto i ragazzi concentrati. Affronteremo una squadra che ha vinto gli ultimi cinque campionati, ma faremo la nostra partita. Non c’è nulla di impossibile nel calcio, ma rispetto al solito sarà più difficile. Ciò non toglie che saremo tutti concentrati allo stesso modo per fare la nostra partita.

Percepisco che lo scetticismo che c’era all’inizio quando siamo partiti per Auronzo, ora è svanito. Percepisco che ora la gente è contenta di noi, la squadra se la gioca con tutte e con 40 punti raccolti dopo 20 partite la Lazio sarebbe potuta esser seconda con buon margine se le altre non avessero corso quanto noi. Il difficile viene adesso perché nessuno ci ha regalato niente, ce lo siamo meritato, ma manca un intero girone di ritorno nel quale non saremo più una sorpresa; abbiamo vinto cinque gare nelle ultime sei disputate. Anche mercoledì non era facile battere il Genoa, chi ha giocato ha dato il meglio e abbiamo portato a casa la qualificazione.

Noi vogliamo crederci fino alla fine, a prescindere dal risultato di domani, abbiamo lavorato tutti verso un’unica direzione; vogliamo continuare di questo passo. Avremo qualche defezione. Basta, Lulic, Kishna e Keita non faranno parte della trasferta. Avrei preferito avere tutti a disposizione per questa partita.

Lombardi quando è stato chiamato in causa si è sempre fatto trovare pronto. Mercoledì ha fatto benissimo contro il Genoa e ha le stesse possibilità sia di giocare dall’inizio che di entrare in corsa. Abbiamo provato lo schieramento classico, ma abbiamo varie soluzioni da valutare. Lui come i suoi compagni ha delle chance da giocare.

Dovremo partire bene, di concedere poco. Giocheremo contro una grandissima squadra, ma sono fiducioso perché i miei ragazzi sono convinti. Vorremo fare una grande partita; queste sfide spesso vengono decise da episodi e, fino ad oggi, negli scontri diretti siamo stati penalizzati da quest’ultimi; dovremo stare attenti a tutto. Troveremo una Juve ferita che sicuramente vorrà vincere.

E’ una partita importantissima per noi, i bianconeri vorranno far bene, ma ci siamo preparati perché sappiamo d’affrontare la Juventus in un ambiente particolare. Hanno vinto cinque scudetti nel loro stadio, troveranno una Lazio che giocherà al meglio la sua partita. Le scelte cambiano poco; al di là della Juventus, per la quale portiamo grandissimo rispetto, ho trasmesso ai miei giocatori che dipenderà tutto da noi. Abbiamo dimostrato di giocarcela alla grande nei big match, dobbiamo solo mettere in campo ciò che è stato provato in allenamento.

Avevo delle convinzioni quando sono arrivato, sapevo che avrei trovato dei ragazzi con grande disponibilità. Ero convinto di poter far bene. Quaranta punti sono tantissimi, ma per come ho visto lavorare i ragazzi, ho capito che i risultati sarebbero venuti. Ci speravo con tutto il cuore. Tra noi e la Roma c’è la differenza del derby, che abbiamo perso non meritando. Lo analizzeremo quando ci sarà quello di ritorno. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro e il gap è minimo, la differenza la farà chi avrà più continuità nel girone di ritorno. Nella gara d’andata contro i bianconeri eravamo reduci da solo una gara ufficiale; ora ne sono passate 20 e siamo cresciuti. Sono stati inseriti giocatori nuovi dopo un periodo d’ambientamento e domani la Juventus troverà una Lazio che avrà acquisito convinzione ed esperienza.

Nella gara d’andata saremmo dovuti essere più cattivi in avanti. Disputammo un’ottima gara contro una Juventus che ci concesse poco giocando una partita molto attenta”.

(fonte: sslazio.it)

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