di Fabio BELLI

Natalia Simeone, sorella e procuratrice di Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atletico Madrid e campione d’Italia del 2000 rimasto nel cuore di tutti i tifosi della Lazio, è intervenuta sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione “Laziali on Air“. L’agente del “Cholo” ha parlato della situazione del fratello suo assistito, lasciando aperta la porta ad un sogno: il ritorno di Simeone alla Lazio da allenatore.




Come sta vivendo Diego Simeone questo periodo all’Atletico Madrid, nel corso del quale è riuscito a realizzare cose incredibili? Quali sono le sue motivazioni?Credo che la cosa più importante per lui sia il lavoro ed anche la fiducia che trova intorno a lui. La capacità di andare sempre avanti insieme cercando un obiettivo comune: da circa cinque anni siamo a Madrid, un club che ha dato tanto a Diego e Diego ha dato tanto a lui.




Diego non ha mai nascosto di sperare di tornare un giorno alla Lazio: questo sogno si potrà realizzare?Magari, tutto è possibile. Diego ha un ricordo bellissimo della Lazio e della gente a Roma, tutte le volte che viene in Italia sente l’affetto delle persone. Il suo presente è l’Atletico Madrid, ora non si può dire cosa accadrà in futuro, ma quando si parla di Lazio Diego è sempre emozionato, per cui perché no?




Quali sono i ricordi più belli del periodo romano?Personalmente ho ricordi bellissimi di quel periodo a Roma. Io dico sempre che gli argentini sono i romani del sudamerica e i romani sono gli argentini d’Europa. Ricordo il giorno dello scudetto quando Collina arbitrò la partita a Perugia: la palla galleggiava sull’acqua eppure è arrivato lo scudetto, eravamo tutti allo stadio ad aspettare notizie e quel giorno non lo dimenticherò mai. E’ stata un’epoca incredibile, Diego è un uomo che fa con passione qualsiasi cosa, e stare accanto a lui significa respirare ogni minuto questa sua passione per il calcio. Mio nipote Giovanni, suo figlio, mi ricorda molto queste caratteristiche del padre. Diego pensa e vive il calcio sempre con amore.




Proprio Giovanni Simeone, figlio di Diego, al Genoa sta muovendo i primi passi nel calcio europeo. Cosa ti sta raccontando di questa sua esperienza?Giovanni si trova benissimo a Genova. Quando era piccolo ha vissuto in Italia, prima a Milano e poi a Roma, per cui ha trovato l’ambiente particolarmente familiare e questo è stato molto importante. Anche sapere già la lingua, un aspetto fondamentale, lo ha aiutato molto. Lui aveva voglia di andare, vivere un’esperienza europea e ricordo la sua determinazione, mi ha chiamato per andare al Genoa decidendo in dieci minuti. Posso dire che è già un uomo capace di decidere per se stesso: Genova è una bellissima città, si sta trovando bene con i compagni e possiamo questa possa essere stata la scelta migliore per la sua carriera.
Cosa dice Diego di questa Lazio e del suo ex compagno di squadra Inzaghi che sta impressionando? Gli fa molto piacere, segue con affetto tutte le persone che hanno fatto parte della sua vita professionale. La Lazio gli ha lasciato un ricordo speciale nel cuore, ed è sicuramente felice del buon momento attraversato della squadra.




Il nome di Simeone era stato accostato anche alla panchina dell’Inter: lui è comunque intenzionato a restare all’Atletico finché non si concretizzerà il sogno Champions?Al momento non posso dire cosa possa accadere nel futuro. Nel calcio di oggi bisogna sempre parlare e confrontarsi sull’oggi, per una questione di rispetto. In futuro non si sa mai cosa potrà accadere.




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