Mito del calcio italiano, allenatore con più presenze in panchina della storia della Lazio, club del quale ha rivestito anche la carica di presidente. Dino Zoff è però anche un friulano doc, ed è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali on Air per parlare della prossima sfida dei biancazzurri di Simone Inzaghi sul campo dell’Udinese, sabato sera.

Sabato Udinese-Lazio che partita sarà e che Lazio si è vista fino ad ora? “Non ho visto una brutta Lazio, certo ci sono stati errori evidenti, come a Milano e nel secondo tempo di domenica. Sicuramente quella di Inzaghi è una buona squadra, deve trovare un’identità più precisa ma può diventare una realtà di tutto rispetto. Anche l’Udinese cambia spesso pelle e a volte è indecifrabile, al momento è una partita da tripla, come si diceva ai tempi del Totocalcio.”
Da ex numero uno, la Lazio è passata da una rosa di cinque portieri all’impiego forzato di Strakosha: “Senza dubbio l’esordio del ragazzo è stato positivo. Marchetti tornerà presto, si può avere fiducia per il momento se il rendimento di Strakosha sarà quello delle sue partite d’esordio.”
In cosa può migliorare l’assetto della Lazio? “Nel primo gol subito contro il Milan si è vista una disposizione che ha penalizzato la squadra. E’ chiaro che con la difesa a tre bisogna avere degli automatismi molto oliati per andare a coprire gli spazi, si tratta di meccanismi che possono essere acquisiti solo col tempo.”
 
Sulla vicenda-Keita:Io ho grande considerazione del ragazzo. Mi fa specie leggere che potrebbe esserci verso di lui un certo ostracismo della squadra, non vorrei mai vedere situazioni del genere all’interno di un gruppo. E’ l’allenatore che deve decidere chi gioca, mettere in giro certe voci è la cosa peggiore, rischiano di spaccare il gruppo.
Su Simone Inzaghi:Mi ha fatto sicuramente un’ottima impressione, è un ragazzo a modo e sa il fatto suo, anche se l’impegno della Lazio non è roba da ridere, è un esame durissimo. Sul successo di una stagione concorrono tanti fattori, ad esempio il caso Biglia rappresenta una bella tegola per l’allenatore e tutta la squadra.
Napoli e Juventus hanno brillato in Champions. Saranno loro a contendersi il tricolore?E’ ancora presto per dire se il Napoli si sia davvero avvicinato o meno al livello dei bianconeri, bisognerà valutare a lungo termine la forza della squadra di Allegri. Il Napoli in Champions League ha impressionato, anche la Juventus che aveva però un impegno a mio avviso più agevole. Vedremo cosa succederà, anche la prossima sfida tra Roma ed Inter sarà fondamentale per capire se ci potrà essere un terzo incomodo. L’Inter ha potenzialità interessanti e anche il Milan è in crescita.

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