Il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della terza giornata di Serie A TIM. La Lazio sarà impegnata in trasferta contro il Chievo Verona domani pomeriggio alle 15:00 allo Stadio Bentegodi di Verona.

Le dichiarazioni di Simone Inzaghi

 «Per quanto riguarda Keita penso che se ne sia parlato molto, il mercato è finito e quindi è rientrato in gruppo con lo spirito giusto, si sta allenando molto bene, lo stiamo apprezzando sia noi dello staff che i compagni. Il ragazzo si è messo a disposizione come ha fatto l’anno scorso, ora vedremo il da farsi, sicuramente domani giocherà, non so se sarà titolare o entrerà a partita in corso. Ora spetta a lui. Keita sa che è importante avere la fiducia dell’allenatore ma è ancora più importante quella dei compagni. Lui dovrà riconquistarsela con il lavoro quotidiano e con le prestazioni, sta lavorando, ci sta dando sotto e per noi è un valore aggiunto.

Domani ci aspetta una gara complicata, contro una squadra intensa e ben allenata, dovremo fare un’ottima gara. Ci siamo preparati, magari con qualche allenamento in meno rispetto al solito per via degli impegni dei ragazzi con le Nazionali. È un motivo di orgoglio avere tanti giocatori convocati con le proprie Selezioni.

Biglia ha giocato la seconda partita in Venezuela, poi è andato in Argentina per poi tornare a Roma. È arrivato giovedì mattina con un fuso orario da smaltire, è abituato, avrà un po’ di ore da recuperare e penso di schierarlo nel migliore dei modi.

De Vrij e Bastos sono due ottimi giocatori come lo sono Hoedt e Wallace, domani vedremo, penso partiranno loro, a seconda delle situazioni vedremo chi giocherà.

Dal punto di vista psicologico abbiamo parlato e abbiamo visto alcune situazioni, incontreremo una squadra intensa, hanno vinto con l’Inter e a Firenze hanno avuto più di una possibilità per pareggiare, ci dovrà essere una buona Lazio attenta su tutto e allora potremo fare bene.

Sono contento, ci mancava un elemento, Luis Alberto è un giocatore di grande qualità. È arrivato dopo due mesi e mezzo di allenamento da solo, a livello di condizione è indietro infatti non sarà convocato è qua da una settimana si sta ambientando ma ha bisogno di qualche settimana per mettersi al pari dei compagni.

Stiamo lavorando: anche la Juve non ha giocatori che fanno una sola fase, tutti devono partecipare, i ragazzi lo hanno fatto sia contro l’Atalanta sia contro la Juve.

Felipe sta bene, si sta allenando molto bene, ascolta, l’ho trovato molto disponibile, partecipare alle Olimpiadi gli ha fatto bene.

Ciro sta bene, lo avevo già trovato bene da subito, lui ha la fortuna di essere italiano e si è integrato più rapidamente degli altri, è un ragazzo molto generose, ogni allenatore lo vorrebbe allenare, per la maglia dà tutto.

Il Chievo ha un modulo consolidato, il 4-3-1-2, giocano con grande intensità nelle due fasi con tutti i giocatori, dobbiamo stare attenti, ci sarà un momento della partita in cui soffriremo, ma lavoriamo dal 10 luglio e domani dobbiamo cercare di fare una prestazione tosta.

Mi auguro che domani non succeda quello che è accaduto l’anno scorso dove nei primi 20 minuti la Lazio sembrava avere in mano la partita, ricordo l’occasione di Keita e il gol subito dopo. Dovremo essere bravi nel concedere poco sfruttando i loro errori e capitalizzare le occasioni che avremo»

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